La farmacia di Pelago non fa tamponi a non vaccinati. un’interrogazione di Torselli a Giani

“Una farmacia di Pelago, a partire dalla metà del prossimo mese, non farà più i tamponi alle persone non vaccinate. Continuerà a garantire il servizio di screening tramite i test antigenici, ma escluderà coloro che hanno deciso di non vaccinarsi. Si tratta di un gravissimo episodio discriminatorio, senza precedenti, da parte di un privato. Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione urgente all’assessore Bezzini e al governatore Giani.

Le farmacie decidono su base volontaria se fare i tamponi rapidi utili per ottenere il Green Pass, ma è inaccettabile che scelgano a chi fare il test! In questi due anni ci siamo assuefatti a una sospensione diffusa dei diritti costituzionali: dallo stato d’emergenza prorogato all’infinito, all’obbligo di una certificazione sanitaria per lavorare. Non possiamo tacere di fronte a un atteggiamento così discrezionale da parte di un soggetto privato, ma che lavora in ambito sanitario.

La decisione della farmacia contravviene, inoltre, al codice deontologico della professione per cui il farmacista deve ‘nel rispetto del principio costituzionale di uguaglianza assicurare, con diligente professionalità, la presa in carico di ogni paziente, senza alcuna discriminazione’”. Lo denuncia Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

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