“Dopo una serie di incontri sindacali per ricercare possibilità di ripresa dell’attività e di tutela del reddito dei lavoratori (n.48) impiegati nel cementificio di Pontassieve, il Gruppo Colacem ha avviato la procedura per la cessazione dell’attività del cementificio.
Circa 18 mesi fa, lo storico cementificio è stato ceduto dall’Italcementi al Gruppo Colacem con una prospettiva di rilancio degli investimenti per la ripresa della sua attività.
Purtroppo di fronte al perdurare della profonda crisi del settore delle costruzioni , e di conseguenza del cemento con calo di circa il 40% della produzione a livello nazionale, il Gruppo Colacem, ci ha comunicato la decisione di procedere alla chiusura dello stabilimento avviando le procedure previste dalla legge.
Negli incontri avuti con la Direzione abbiamo avviato la definizione di un percorso per il sostegno del reddito dei lavoratori a partire dal ricorso agli ammortizzatori sociali, ma rimane molto alta la preoccupazione per la perdita del lavoro oltre che per la perdita di una fabbrica così importante per l’economia locale.
Riteniamo che in questa fase sia di fondamentale importanza anche il coinvolgimento delle Amministrazioni locali e regionali per realizzare piani di ricollocamento del personale, avviare progetti per lo sviluppo industriale locale, nonché per gestire l’eventuale fase di dimissione e bonifica del sito”.
Fillea CGIL Firenze

