Interrogazione sul futuro del latte del Mugello-Alto Mugello
Interrogazione
Il sottoscritto consigliere Rodolfo Ridolfi
Premesso
che dopo il passaggio di proprietà della Mukky all’azienda emiliana Newlat di proprietà della famiglia Mastrolia detentrice del 47,3 per cento delle quote gli allevatori, alcuni sindaci dell’Unione dei Comuni del Mugello e le associazioni di categoria hanno espresso preoccupazione sulle mancate garanzie circa il mantenimento delle caratteristiche di qualità ed eccellenza del prodotto di Mukki;
che a seguito della ricapitalizzazione di 30 milioni da parte dello stesso presidente Mastrolia il ruolo della Toscana viene ridimensionato;
che la preoccupazione per le scelte future da parte della nuova società, è quella che non tengano conto della salvaguardia del tessuto produttivo locale;
che nella filiera toscana composta da 150 stalle un gran numero sono quelle mugellane e il latte toscano della Mukki attualmente proviene per il 50 per cento dal Mugello-Alto Mugello;
che il prezzo del latte vaccino viene pagato già 5 centesimi in meno al litro (da 0,41 a 0,36), per il periodo 1 aprile-31 dicembre 2020 con scelta unilaterale dalla nuova proprietà;
che il 2 aprile scorso il Presidente Moschetti in una intervista al Filo del Mugello confidava che l’attenzione alla produzione locale sarebbe stata mantenuta dalla nuova proprietà ed alla domanda: “…E se invece questa attenzione alla produzione locale non venisse mantenuta? “Sarebbe molto preoccupante”;
Interroga il Presidente
Per conoscere se non ritenga, come l’interrogante ritiene, una iniziativa inderogabile ed urgente di concerto con la Regione i Sindaci e le Associazioni agricole volta a tutelare gli allevatori del territorio ed il comparto che rischia in assenza di una equa remunerazione degli allevatori e di una garanzia sulla qualità ed eccellenza del prodotto una forte crisi.
Rodolfo Ridolfi