I Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, nel mese di gennaio hanno operato diversi arresti e denunce a piede libero nei confronti di persone ritenute responsabili di numerosi furti in aziende, abitazioni ed esercizi commerciali dei Comuni del Mugello. Non sono mancati episodi di rocamboleschi inseguimenti ed il rinvenimento di refurtiva poi restituita ai proprietari derubati. Questi gli episodi più significativi:
all’alba del 5 gennaio, nel Comune di Vaglia, i militari dell’Arma hanno catturato un cittadino Rumeno di 43 anni, gravato da numerosi precedenti penali che nel corso della notte aveva scassinato il “Bar Art Caffè” asportando dalle macchinette video poker circa 2.600 euro in monete. Il sinergico intervento delle pattuglie di Vaglia e Borgo San Lorenzo ha consentito, dopo un breve inseguimento, di arrestare l’uomo che si stava dando alla fuga a bordo di una Ford Focus, di recuperare la refurtiva e di restituirla al proprietario dell’esercizio commerciale;
il 14 gennaio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato un ragazzo di 22 anni che, durante la mattina, all’interno dell’esercizio commerciale “Mondo Convenienza” di Borgo San Lorenzo aveva rubato profumi e penne usb che dopo essere state recuperate dai militari, sono state restituite al titolare del negozio;
erano le 05.00 del mattino del 20 gennaio, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Borgo San Lorenzo e quelli della Stazione di Scarperia, hanno intercettato una Citroen C4, condotta da un pregiudicato di 31 anni che stava trasportando all’interno del veicolo più di diecimila euro di refurtiva consistente in utensili da lavoro di varia natura che dai successivi accertamenti sono risultati essere provento di furti consumati nella stessa nottata ai danni di aziende di Borgo San Lorenzo, Ronta e Scarperia . L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione e condotto presso il carcere di Sollicciano;
il 25 gennaio, dopo mirate attività d’indagine, i militari della Compagnia di Borgo San Lorenzo, con i colleghi della Compagnia di Vimercate (MB), ad Agrate Brianza, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per furto aggravato tre uomini ed una donna, tutti pregiudicati di nazionalità bulgara dell’età compresa tra i 20 ed i 26 anni. A carico dei tre indagati, sono stati raccolti degli elementi di colpevolezza che li porta ad essere ritenuti responsabili di numerosi furti di rame consumati ai danni di aziende ed opifici del Centro Nord Italia tra cui quello avvenuto il 17 dicembre 2012 all’interno della ditta DMC di Scarperia, circostanza nella quale, oltre ad essere stati arrestati altri tre cittadini bulgari, vennero esplosi da parte dei ladri in fuga alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un giovane del posto che con il proprio fuoristrada si era messo all’inseguimento dei malfattori tra i campi di Scarperia;
nella stessa nottata del 25 gennaio, i Carabinieri delle Stazioni di Vaglia e di Scarperia, hanno intercettato e recuperato una BMW 320 con a bordo tre individui allo stato ancora non identificati, che a seguito dell’inseguimento avvenuto tra le Frazioni di Pratolino e Campomigliaio, sono fuggiti per i campi, dopo aver abbandonato il veicolo sulla strada provinciale ove i militari avevano attuato dei posti di controllo. La BMW, dalle successive verifiche, è risultata essere il provento di un furto in abitazione consumato ai danni di un privato residente Rignano sull’Arno (FI) la notte del precedente 17 gennaio. All’interno dell’abitacolo sono stati rinvenuti due orologi di marca Panerai Luminor e Baume & Mercier dei quali i carabinieri stanno ancora ricercando i proprietari;
nella mattinata di ieri 30 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Borgo San Lorenzo e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato un giovane di 26 anni, che con l’aiuto di una complice, poi deferita in stato di libertà, aveva sottratto dall’interno di un negozio del paese un portafoglio, rubato dalla borsa della titolare. La coppia , che aveva al seguito il loro figlio di sette mesi, fuggiti dall’esercizio commerciale, hanno tentato di far perdere le loro tracce allontanandosi a bordo di una autobus di linea della SITA, che è stato poi controllato al capolinea dai militari. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire la refurtiva e di restituirla alla proprietaria del portafogli.
In questo particolare contesto, proseguono i maniera serrata i servizi coordinati pianificati dal Comando Provinciale Carabinieri di Firenze e dalla Compagnia di Borgo San Lorenzo, per prevenire e contenere il fenomeno dei reati contro il Patrimonio.

