Iniziata la procedura per le osservazioni al progetto eolico di Villore. 80 giorni per le osservazioni
Mentre tutti sono preoccupati per il coronavirus non si ferma il progetto per il parco eolico di Villore-Corella proposto da Agsm. L’azienda veronese ha infatti inviato le integrazioni richieste dalla Regione Toscana e da lunedi 23 marzo sono iniziate le procedure per le osservazioni da parte di enti , associazioni e cittadini. Il termine per la presentazioni di documenti contrari alla costruzione delle pale eoliche sul crinale appenninico sarà di 60 giorni più 26 come previsto da un recente decreto riguardante il prolungamento delle procedure proprio per la situazione venutasi a creare con la diffusione del Covid 19.
E’ curioso che l’annuncio di avvio della procedura oltre che sulla pagina Via della regione sia stata pubblicata all’albo del comune di Scarperia e San Piero che risulta interessato dal progetto anche se è stata inviata a tutti i comuni coinvolti cioè Vicchio, Dicomano, San Godenzo, Rufina , barberino e appunto Scarperia e San Piero.
“Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto eolico denominato “Monte Giogo di Villore” composto da n. 8 aerogeneratori di altezza massima all’hub pari a 99 metri e potenza complessiva pari a 29,6 MW, nonché da opere accessorie necessarie all’allaccio alla rete elettrica nazionale, che avverrà mediante un cavidotto interrato di lunghezza circa 20 km con tensione di 30 kV, che congiungerà l’impianto eolico ad una sottostazione (CP) esistente gestita dalla società e.distribuzione, in adiacenza della quale verrà realizzata una nuova cabina utente grazie alla quale la tensione verrà elevata a 130 kV per poter essere immessa nella rete di Alta Tensione.
Il progetto è ubicato in località Monte Giogo di Villore nel Comune di Vicchio (FI) e in località Monte Giogo di Corella nel Comune di Dicomano (FI), con opere accessorie ubicate in località Pruneta nel Comune di San Godenzo (FI) e in località Contea nel Comune di Rufina (FI) e con lavori interessanti anche i Comuni di Barberino del Mugello (FI) e Scarperia e San Piero (FI).
Il progetto interessa inoltre a livello di impatti anche i Comuni di: Borgo San Lorenzo (FI), per il traffico dei mezzi pesanti; Marradi (FI) e Portico e San Benedetto (FC), per potenziale impatto paesaggistico.
Il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale comprende anche la Valutazione di Incidenza Ambientale sui seguenti Siti della Rete Natura 2000 localizzati nel territorio toscano: ZSC IT5140005 Muraglione Acquacheta, ZSC IT514004 Giogo-Colla di Casaglia e ZSC IT5180002 Foreste Alto Bacino dell’Arno (ricadenti nella città metropolitana di Firenze) e sui seguenti Siti localizzati in Emilia Romagna: ZSC-ZPS IT408002 Acquacheta e SIC-ZPS IT408003 Monte Gemelli – Monte Guffone (ricadenti in provincia di Forlì-Cesena)”.
Il materiale da consultare è molto complesso e data la situazione che non permette lo svolgimento di riunioni pubbliche e incontri saranno difficili anche approfondimenti e la diffusione di un’informazione capillare ai cittadini. Gli atti si possono consultare presso le sedi dei comuni interessati dal progetto.
Chiunque abbia interesse può presentare osservazioni e memorie scritte relative alla documentazione depositata a Regione Toscana, Settore VIA-VAS-Opere pubbliche di interesse strategico regionale, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso (termini previsti dall’art. 27-bis comma 6 del D.Lgs. 152/2006), prorogati per ulteriori 26 giorni come disposto dall’art. 103 del D.L. n. 18 del 17/03/2020 recante la “Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza”, salvo ulteriori disposizioni di proroga, con le seguenti modalità:
prioritariamente:
– per via telematica con il sistema web Apaci (http://www.regione.toscana.it/apaci – sistema gratuito messo a disposizione dalla Regione Toscana per l’invio di documenti);
– tramite posta elettronica certificata PEC: regionetoscana@postacert.toscana.it;
– per fax al numero 055 4384390;
oppure:
– per posta all’indirizzo: Piazza dell’Unità Italiana 1, 50123 Firenze (FI).
LR
atto di avvio del procedimento
L’Italia è in ginocchio per il COVID19.
AGSM Verona Spa, non guardando in faccia nessuno, neppure in questo momento in cui la cittadinanza, per responsabilità, è chiamata a rimanere nelle proprie abitazioni, piangendo i tanti morti, ebbene, AGSM prosegue nell’iter per impiantare il SUO progetto sul crinale mugellano.
Certuni, per il proprio profitto, non guardano in faccia nessuno.
Suggerirei all’azienda veronese di impegnarsi nell’acquisto dei tanti respiratori di cui il nostro sistema sanitario ha necessità, piuttosto che concentrarsi in progetti che poco hanno a che fare con “l’energia green”.