E’ stato un incontro interlocutorio quello avuto stamani col responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Claudio Bacaloni dal sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini, il dirigente dell’istituto superiore Giotto Ulivi Filippo Gelormino, l’assessore all’Istruzione del Comune borghigiano Giunia Adini e l’omologo dell’Unione Carlo Zanieri, che si sono presentati per perorare il progetto di riorganizzazione scolastica del Giotto Ulivi che consentirebbe di mantenere la possibilità di attivare una prima classe dell’indirizzo Geometri, e per di più con un saldo positivo per l’ufficio scolastico provinciale.
Gli amministratori locali hanno lasciato l’incontro ribadendo le loro posizioni: “La proposta di riorganizzazione scolastica presentata dal preside Gelormino è una proposta seria e responsabile che permette di poter attivare la prima classe dell’indirizzo Geometri insieme a risparmi per l’ufficio scolastico provinciale – commenta il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini -, e a nostro avviso sarebbe insensato accantonarla, o peggio rifiutarla, perché va nella direzione di mantenere l’offerta formativa senza aggravi di costi”. Per poter realizzare la proposta Gelormino occorrerebbe che l’ufficio scolastico desse l’ok alla “classe articolata” all’indirizzo Geometri.
Per il sindaco di Borgo e presidente dell’Unione dei Comuni Bettarini: “Se l’ufficio scolastico provinciale è l’istituzione territoriale del Ministero dell’Istruzione che tutela e promuove la formazione e l’istruzione scolastica non può, per qualche impedimento amministrativo, peraltro superabile, rinunciare a svolgere il suo ruolo fondamentale. Il Mugello – continua – ha già dato in termini di sacrifici per i propri studenti in questi anni. Mi aspetto una posizione responsabile da parte dell’ufficio scolastico provinciale. La nostra – conclude – è un’area montana che non può essere valutata solo in base a delle cifre che considerano nello stesso modo aree montane e urbane”. Posizione totalmente condivisa dall’assessore all’Istruzione dell’Unione Carlo Zanieri e da quello borghigiano Giunia Adini.


