Incontro finale del processo partecipativo del Piano Operativo a Borgo san Lorenzo

Borgo Prossima: la Borgo San Lorenzo immaginata dai cittadini ha preso vita nell’incontro finale

Tutto esaurito all’incontro conclusivo

Il percorso partecipato “Borgo Prossima”, propedeutico alla realizzazione del Piano Operativo Comunale, si è concluso con l’incontro che ha illustrato ciò che è emerso e lo ha fatto in una Sala Pio la Torre piena e attenta a quello che è emerso.

Mobilità sostenibile, servizi e attività, spazi pubblici, sicurezza e ambiente gli ambiti in cui sono emerse le maggiori proposte e una certezza: il progetto che vede al centro la rigenerazione del Foro Boario, per cui il percorso ha organizzato un incontro tematico dedicato, ha già ottenuto i fondi del PNRR.

Il percorso di ascolto ha permesso all’Amministrazione di approfondire tematiche e strumenti normativi che possano ispirare l’azione politica dei prossimi anni e lo ha fatto grazie al coinvolgimento di oltre 1500 persone, agli incontri tematici fatti e ai webinar svolti.

Sono arrivati feedback importanti riguardo i punti di forza del Comune di Borgo San Lorenzo come la buona percezione della qualità della vita, la buona presenza di aree verdi, gli interventi sulle scuole su cui l’Amministrazione continua a investire e cercare fondi, ne è un esempio l’ultimo ottenuto per fare la nuova scuola Primaria a Ronta; i progetti di rigenerazione su cui sono già assegnati fondi come Villa Pecori Giraldi e appunto il Foro Boario. Ma il percorso è stato utile anche per comprendere meglio quali siano per i cittadini i punti deboli come la mancanza di spazi ricreativi, la viabilità e i parcheggi.

Durante l’evento sono stati anche presentati progetti innovativi come i pocket parks, ovvero i giardini tascabili, nuova modalità di recupero di spazi urbani che può trovare applicazione anche in molte zone di Borgo San Lorenzo. Spazi abbandonati riqualificati su iniziativa di liberi cittadini, o anche a seguito di una ricognizione dell’amministrazione pubblica. Vengono realizzati all’interno di isolati già esistenti, in lotti interclusi inedificati o in spazi privi di un utilizzo oggettivo per restituire una identità pubblica al luogo.


Per il Sindaco di Borgo si è trattato di un percorso di partecipazione senza precedenti, che restituisce anche il termometro della situazione socio-economica post covid, e uno specchio di quello che è apprezzato da chi vive Borgo San Lorenzo, sia nel capoluogo che nelle frazioni, dei servizi che andrebbero potenziati, degli investimenti considerati le priorità. Per il primo cittadino le ragazze e i ragazzi sono stati il valore aggiunto di questo percorso: il lavoro di confronto con le scuole, il percorso “spazi ai giovani” che ha restituito 5 progetti, sono, secondo lui, la dimostrazione che c’è una generazione che ha voglia di prendersi responsabilità, crescere, e far crescere il nostro territorio. Il Sindaco ha ribadito che ci sono spazi da recuperare, opportunità che non possono essere rinviate, aree da ripensare, abitudini da cambiare; ma che la responsabilità di chi amministra ora impone di pensare la Città del futuro: non un futuro lontano, un futuro prossimo, una Borgo prossima.

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