Con l’arrivo dell’estate si rinnova anche per il 2025 il periodo ad alto rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Toscana. A partire dal 21 giugno e fino al 31 agosto, salvo proroghe, saranno in vigore divieti rigidi per prevenire i roghi, che ogni anno mettono a dura prova boschi, habitat naturali e sicurezza pubblica.
Il divieto assoluto di abbruciamenti di residui vegetali riguarda l’intero territorio regionale. Allo stesso modo è vietata qualsiasi forma di accensione di fuochi all’aperto, fatta eccezione per la cottura di cibi in bracieri e barbecue, purché collocati all’interno di abitazioni private o delle relative pertinenze, oppure in aree appositamente attrezzate. Anche in questi casi, però, è obbligatorio rispettare le regole previste dal Regolamento Forestale.
Il mancato rispetto delle norme di prevenzione comporta sanzioni amministrative severe, in linea con le disposizioni regionali e nazionali in materia di tutela ambientale e protezione civile.
Il bollettino di previsione del rischio incendi
Per fornire un’informazione aggiornata e puntuale, la Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e il CNR-Ibe, ha messo a punto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi. Questo sistema si basa sull’indice FWI (Fire Weather Index), un parametro meteorologico utilizzato a livello internazionale per stimare il rischio potenziale di incendi.
Il bollettino quotidiano, pubblicato durante tutto il periodo a rischio sulla homepage della Regione Toscana, fornisce una classificazione in quattro livelli di pericolosità, ognuno associato a un colore: dal verde (rischio minimo) al rosso (rischio estremo). Questa classificazione consente ai cittadini di visualizzare in tempo reale il livello di allerta nel proprio comune, in modo semplice e immediato, come già avviene per le allerte meteo.
Oltre all’analisi del rischio, il bollettino include anche consigli pratici sui comportamenti corretti da adottare per prevenire l’innesco di incendi o per agire responsabilmente in caso di avvistamento di fumo o fiamme.
Cosa fare in caso di incendio
Chiunque avvisti un incendio boschivo è invitato a segnalarlo tempestivamente contattando i numeri di emergenza dedicati:
- 800.425.425 (numero verde della Sala operativa regionale AIB)
- 112 (numero unico di emergenza europeo)
L’organizzazione regionale AIB
Durante i mesi estivi, il coordinamento della lotta attiva agli incendi è affidato alla Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e a 7 Centri Operativi Provinciali (COP AIB), attivi con orario continuato dalle 8:00 alle 20:00 nei mesi di luglio e agosto. La direzione delle operazioni è affidata a 170 tecnici specializzati della Regione Toscana e degli enti competenti.
Un sistema articolato e strutturato, pensato per agire rapidamente in caso di emergenza e per contenere al massimo i danni causati dagli incendi, che sempre più spesso sono innescati da comportamenti umani imprudenti o da condizioni climatiche estreme.
La collaborazione dei cittadini è fondamentale: ogni gesto consapevole può fare la differenza. Conoscere le regole, rispettarle e segnalare tempestivamente situazioni a rischio significa proteggere il patrimonio naturale della Toscana, ma anche contribuire alla sicurezza collettiva.