E’ stata inaugurata nel comune di Marradi la nuova elisuperficie abilitata ai voli notturni. Operativa h24, la piazzola è stata realizzata in località Popolano accanto al distaccamento dei Vigili del Fuoco e centro operativo di Protezione civile, ha un diametro di 25 metri ed è provvista di sistemi di individuazione e segnalazione visiva, ottica e luminosa verticale e orizzontale. Un presidio sul territorio montano dell’Alto Mugello, al confine tra Toscana ed Emilia Romagna, per i servizi di elisoccorso Pegaso, con abilitazione per atterraggio e decollo sia diurno che notturno. Gli accordi per la realizzazione risalgono al 2008 e l’intervento, costo complessivo oltre 340.000 euro, è stato finanziato con fondi Variante Valico di Autostrade per l’Italia (195.000 euro), Asl e Regione Toscana (88.400 euro), Provincia di Firenze (60.000 euro).
Al taglio del nastro, oltre al sindaco di Marradi, erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Bettarini, l’assessore provinciale e il responsabile provinciale della Protezione civile, Giorgetti e Masetti, il viceprefetto di Firenze con delega alla protezione civile Santoro, Arnetoli della Regione Toscana in rappresentanza dell’assessore regionale alla Sanità Marroni, l’assessore del Comune di Palazzuolo Marchi, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Catarsi e il cap. Bigi del comando provinciale dei Carabinieri, il responsabile della Polizia di Stato-8° Volo Trotti e il rappresentante di Autostrade Alvisi.
Per il sindaco di Marradi l’elisuperficie è un’opera strategica per il territorio montano perché copre una vasta area a cavallo tra Toscana ed Emilia-Romagna assicurando le condizioni per interventi d’emergenza e soccorso rapidi.
Sempre questa mattina, oltre 9.000 alunni e 450 tra personale docente e non docente hanno preso parte alla maxi esercitazione di protezione civile che ha coinvolto tutte le scuole mugellane, dagli asili nido fino alle superiori. L’ora X è scattata alle ore 9.42 con la simulazione di una scossa di terremoto: dopo l’allarme, l’esercitazione è iniziata con l’attivazione dei piani di evacuazione da aule e plessi scolastici con raduno nelle aree d’attesa sicure. Con il coordinamento del Centro intercomunale di Protezione civile del Mugello, hanno presidiato ogni singola scuola circa 60 volontari di Misericordia, Anpas, Vab e Carabinieri in congedo, oltre a personale della Polizia municipale e degli uffici tecnici comunali, circa 30, col compito di redigere schede di valutazione sullo svolgimento dell’evacuazione che verranno successivamente confrontate con i responsabili della sicurezza dei vari plessi. L’obiettivo era di verificare lo svolgimento delle corrette procedure di evacuazione nelle scuole e la capacità di risposta di protezione civile con le azioni da seguire immediatamente dopo la scossa sismica. E’ definita positiva la valutazione complessiva dell’esercitazione.