Il 1 maggio abbiamo improvvisato un banchino lungo il percorso della Magnalonga, in corrispondenza di un punto di ristoro ufficiale. Purtroppo proprio all’ultimo momento il punto di ristoro è stato cancellato e abbiamo rifocillato noi, con quello che avevamo disponibile, i tanti camminatori che arrivavano ansimanti e assetati in cima alla prima difficile salita del bellissimo percorso.
Abbiamo fatto una bella opera di informazione sulla drammatica situazione di inquinamento acustico in Mugello e abbiamo raccolto più di 300 firme a supporto della nostra attività. Chi l’avrebbe mai detto? È bastato farsi vedere e tanti cittadini del Mugello, vessati da anni dal rumore, hanno firmato con entusiasmo, contenti di aver scoperto che il comitato lotta anche per loro.
Altri invece, pochi per fortuna, come la consigliera regionale Fiammetta Capirossi hanno preferito non sostenerci affermando che a lei il rumore piace e non dà fastidio, quindi si è dileguata tra i silenziosi boschi!
Chi veniva da più lontano è rimasto sconvolto da quello che ha scoperto e non ha esitato a sottoscrivere le nostre istanze, evidentemente scontate al di fuori di questa valle di lacrime.
Grazie a tutti, questo “sondaggio” ci conferma nella nostra missione e ci sprona a proseguire a tamburo battente.
P.S.: il caso (fortunato) ha voluto che durante la mattinata l’autodromo fosse particolarmente silenzioso. Ci auguriamo che i camminanti abbiano potuto continuare a godere del vero suono del Mugello anche oltre la nostra postazione dove, dopo poco passata l’ultima persona, il rombo dei motori delle moto in pista ha ricominciato come di norma a scuotere in bosco.
