Il progetto socio – occupazionale “Il Ponte” in Mugello

Lavorare il legno per lavorare su se stessi

A Scarperia il progetto Il Ponte convenzionato con la Società della Salute del Mugello e con l’Unione dei Comuni del Mugello

In pochi mesi hanno imparato a costruire sedie, panchine e oggetti per la casa in legno, ma hanno anche partecipato con le loro realizzazioni all’allestimento di Mugello da Fiaba a Borgo San Lorenzo e del Natale di Scarperia. I ragazzi del Ponte, progetto socio-occupazionale gestito dalla Cooperativa Sociale ConVoi, hanno in questi mesi soprattutto imparato a fare gruppo e a condividere impegno e divertimento.

Il progetto avviato nell’ottobre 2017 grazie al finanziamento della Fondazione Allianz UMANA MENTE, e all’impegno di Fabio Boni di AssiBoni (agenzia di assicurazioni), ha ottenuto il riconoscimento della Società della Salute del Mugello e dell’Unione dei Comuni del Mugello e  adesso prosegue in convenzione.

I ragazzi del Ponte hanno dai 16 ai 21 anni e nello stabilimento di via Enrico Mattei a Scarperia partecipano a laboratori artigianali creativi soprattutto lavorando con il legno, ma le attività occupazionali, come spiegano gli educatori che li seguono, non sono che uno strumento per lavorare su se stessi e affrontare problemi di integrazione sociale e relazionali. Il Ponte nasce infatti per dare un aiuto a quei ragazzi e a quelle ragazze segnalati dai servizi sociali, che vengono da una situazione di disagio familiare, hanno disabilità di grado medio o lieve, o sono a rischio devianza.

I ragazzi sono impegnati nelle attività tre giorni la settimana nel capannone dove si trova anche il progetto Articolo 1, sempre gestito dalla cooperativa Convoi, dedicato alle persone svantaggiate. Un luogo dove imparare, comunicare con gli altri, divertirsi in uno spazio sereno e libero da tensioni.

I prodotti creati dai ragazzi del Ponte sono stati presentati ad alcune feste di paese e hanno permesso di raccogliere “fondi” per nuove attività di socializzazione, dalle gite a Firenze o al mare all’acquisto di un videoproiettore che servirà nei prossimi mesi a dare il via a un progetto educativo sul cinema.

“L’aspetto connesso al tema del lavoro è fondamentale per la crescita personale e relazionale delle persone – commenta Matteo Tagliaferri, Coordinatore Coop Convoi Zona Mugello – avere un luogo di lavoro dove andare, dei compagni con cui condividere l’impegno e degli obiettivi precisi aiuta a sviluppare competenze “di vita”, a crescere nelle relazioni, a migliorare la propria autonomia. Aggiungo che tutto questo è stato possibile anche grazie alla sensibilità e alla buona volontà di Fabio Boni di AssiBoni, che, insieme a noi, ci ha creduto fin dall’inizio”.

“Abbiamo creduto e crediamo in questo progetto –  sottolinea il Presidente dell’Unione dei Comuni, Paolo Omoboni – e abbiamo voluto contribuire alla sua prosecuzione. Dare autonomia a ragazzi e ragazze fragili deve essere una priorità per il nostro territorio e questo è possibile solo grazie alle collaborazioni positive con i soggetti del terzo settore, in questo caso con la Cooperativa Sociale ConVoi”.

(fonte COeSo – Convoi)

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