Ci sarà un processo per gli abusi e i maltrattamenti al Forteto. Il gup Anna Liguori ha rinviato a giudizio Rodolfo Fiesoli e 22 componenti della comunità. La prima udienza sarà il prossimo 4 ottobre. I reati ipotizzati dai pm: maltrattamenti per tutti e per Fiesoli violenza sessuale.
L’inchiesta sulla comunità di recupero del Forteto ha evidenziato, attraverso drammatiche testimonianze dirette fornite dalle vittime, violenze e maltrattamenti che avrebbero accompagnato, anche per anni, il percorso educativo e di reinserimento sociale disegnato per alcuni ospiti, provenienti anche da vicende di forte marginalità sociale ed esistenziale. Solo Fiesoli è accusato di violenza sessuale in base a più episodi ricostruiti dall’inchiesta coordinata dai pm Giuliano Gianbartolomei e Ornella Galeotti. Fiesoli è anche accusato di violenza privata e maltrattamenti verso i giovani ospiti della comunità.
Mentre entrano nel processo con la sola accusa di maltrattamenti altri 22 indagati fra cui alcuni fondatori del Forteto e stretti collaboratori dello stesso Fiesoli. «La Procura di Firenze sarà al fianco delle persone offese per impedire ogni lesione della loro dignità personale già fortemente provata dall’esperienza al Forteto», hanno commentato gli stessi pm Gianbartolomei e Galeotti al termine dell’udienza preliminare . I difensori degli imputati hanno commentato di «non essersi mai aspettati nulla di diverso dall’udienza preliminare visto che in questa sede non si poteva stabilire la sussistenza dei reati attribuiti agli accusati. Qui il gup peraltro decide sulle carte raccolte dal pm. Aspettiamo il processo».

