Il Mercato in transizione di Pontassieve: piantano fiori e raccolgono multe

 

Il Mercato in Transizione è un progetto che nasce per sostenere e diffondere le agricolture contadine che tutelano la salute della terra e dell’ambiente. Esse non prevedono l’uso di fertilizzanti, pesticidi di sintesi, diserbanti e organismi geneticamente modificati, riducendo al minimo l’emissione di gas serra, lo spreco d’acqua, la produzione di rifiuti ed eliminando lo sfruttamento della manodopera, garantendo un reddito dignitoso ai produttori.

L’obiettivo è sostenere il diritto ad un cibo sano, fresco, genuino ed economicamente accessibile, promuovendo relazioni economiche eque incentrate sullo scambio, l’interazione, la fiducia e la trasparenza. Tra gli obiettivi del mercato in Transizione c’è quello di preservare e sostenere il patrimonio agro-alimentare in ambito locale, arrestando il processo di estinzione della biodiversità. Avvicinare produttori e consumatori significa anche diffondere le buone pratiche alimentari basate sul consumo di prodotti di stagione, aumentare il consumo critico e migliorare la salute individuale.

Al terzo anno di vita il Mercato in Transizione di Pontassieve dal 24 marzo 2022 si è trasferito in piazza Washington.

PIANTIAMO FIORI, RACCOGLIAMO MULTE
Lo scorso novembre ci siamo trasferiti in Piazza Washington (Pontassieve) ed abbiamo pensato che questa fosse l’occasione per portare un contributo positivo. Volevamo che la piazza non fosse solo un contenitore da sfruttare ma diventasse anche il luogo di dialogo e interazione tra mercato e quartiere.
Per renderla più piacevole e vivibile abbiamo quindi pensato, confrontandoci col Comune, di creare alcune aiuole con fiori e piante aromatiche e di installare una piccola bacheca in legno per promuovere gli eventi che il mercato organizza periodicamente (tra cui la pulizia mensile del prato sotto gli alberi di pino). Tutto assolutamente a nostre spese e con le nostre forze.
La risposta di tutte le persone che ci hanno visto lavorare sulla piazza e si sono fermate a parlare con noi è stata di grande incoraggiamento; alcune hanno anche partecipato attivamente annaffiando e curando fiori e piante durante i giorni in cui non siamo in piazza.
Purtroppo giovedì 7 aprile la Polizia Municipale ci ha informati di aver ricevuto una segnalazione a nostro carico per occupazione di suolo pubblico. Dover pagare probabili sanzioni per aver trasformato piccole porzioni di prato sporco in aiuole colorate ci rattrista e ci preoccupa, ma soprattutto ci sorprende che qualcuno possa sentirsi danneggiato da gesti innocui e positivi come questi.
Il Mercato in Transizione

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