La nota inviata dal consigliere Ticci ha bisogno di alcune precisazioni per essere compresa.
1) la querela del sindaco è precedente all’elezione di Ticci come consigliere comunale risale al 2018 quindi non ha attinenza alla sua attività in Consiglio Comunale.
2) la vicenda riguardava il nido di Borgo san Lorenzo in cui, causa regolamento comunale, un bambino era stato escluso dopo un anno di inserimento didattico per mancanza di residenza nel comune di Borgo da parte della famiglia inserita nel progetto Sprar. Il bambino veniva poi reintegrato, giustamente, senza che il requisito fosse sanato.
3) Ticci si chiedeva come mai non era stato adottato lo stesso metodo anche in altre circostanze e criticava politicamente, anche in modo aspro, il sindaco che si era lamentato della disparità di trattamento nelle mense di alcuni comuni del nord Italia. Il tutto con alcuni post su facebook.
4) Questo provocò alcune interrogazioni dell’allora opposizione e un esposto alla Procura della Lega che non risulta aver avuto nessun effetto.
5) Nelle settimane successive arrivò la querela di Omoboni su cui dopo alcuni anni si è pronunciato il giudice con l’assoluzione.
Una dimostrazione di come le questioni politiche e amministrative ,anche se su argomenti delicati come quello riguardante i diritti dei minori, dovrebbero essere risolte nell’ambito di un confronto serio e approfondito senza bisogno di occupare le aule giudiziarie.(NdR)
IL SINDACO OMOBONI PERDE LA CAUSA, IO HO VINTO
ASSOLTO. Ha vinto la verità e HO VINTO IO
La vita ha un suo strano equilibrio perché ti restituisce sempre quello che altri hanno provato a toglierti.
Fin dal giorno della mia nomina in Consiglio mi sono sempre detto che avrei dovuto trovare la forza dentro di me per resistere a tutti gli attacchi personali, alle provocazioni e alle strumentalizzazioni politiche create ad hoc.
Ho sempre pensato che tutto ciò venisse costruito perché poi qualcuno avesse paura di me narrandomi come un “pericolo”.
Ma sono anche uno che ci mette sempre la faccia e dice sempre quello che pensa a costo di andare controcorrente.
Ma del resto come si può aver paura di esprimere la propria opinione?
Così un giorno, per delle critiche a lui e al suo operato come cittadino, mi è arrivata una denuncia penale presentata dal nostro Sindaco Paolo Omoboni.
Mi spiace oggi deludere qualcuno, ma pochi giorni fa, a distanza di quasi 3 anni, dopo interrogatori e udienze, sono stato ASSOLTO.
Il tema è che NON mi sono mai sentito colpevole di dire e supportare quello che penso.
Ho dovuto sopportare in questi anni molte ingiustizie passando attraverso veri e propri processi politici e mediatici.
Tutto ciò non ha fatto altro che rafforzarmi, facendomi diventare consapevole e sicuro di essere dalla parte giusta; dalla parte della verità.
E non ho mai mollato un secondo, ho sempre avuto fiducia che la verità sarebbe emersa. E oggi la VERITÀ ha vinto e HO VINTO IO.
SONO STATO ASSOLTO, ALTRI HANNO PERSO.
IO HO VINTO!
<<Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci!>> M.Gandhi
Claudio Ticci