
Un servizio ormai con un’utenza numerosa e consolidata, cresciuta a fronte sia dell’immissione di Minuetti in circolazione, che della loro migliorata puntualità; risultati ottenuti da anni di battaglie del Comitato con gli Enti regionali e provinciali, nonché con Trenitalia.
Ma ancora la Faentina non può essere considerata una linea affidabile e i forti disagi di oggi lo dimostrano, a causa del limitato numero di Minuetti a disposizione, che non ne permette la sostituzione in caso di loro guasto o di manutenzione ordinaria; per la presenza di vecchi e usurati ALN su molte corse; per la carenza di tratti a doppio binario e per la volontà diabolica di perseguire sulla via dello smantellamento degli scambi, nonché per la mancanza di scaldiglie negli stessi a fronte di zone montane e soggette a ghiacciate e nevicate.
Per quanto sopra elencato il Comitato pendolari Mugello attaccati al treno, chiede forte e chiaro alla Regione Toscana, nella figura del Pres. Rossi e dell’Ass. Ceccarelli
DI FERMARE RFI NELLO SMANTELLAMENTO DEGLI SCAMBI
DI DOTARE GLI SCAMBI DI SCALDIGLIE
DI SOPPERIRE ALLA MANCANZA DI TRENI DIESEL NELL’ IMMINENTE PROSSIMO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA
Questi i bisogni più urgenti, ricordando il credito che la linea Faentina ha dal 1997 per oltre 30 milioni di euro per compensazione del passaggio della TAV dal Mugello; credito che i sindaci del Mugello non hanno mai preteso con sufficiente forza.
Comitato Mugello attaccati al treno
58

