DICOMANO FESTEGGIA il 70^ ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Il 13 settembre Cena Antifascista al Campo Sportivo, il 14 settembre tante iniziative agli EX-Macelli dalle ore 16.00
Era il 10 settembre 1944 quando Dicomano venne liberata dall’ occupazione nazifascista, che ha lasciato il suo doloroso segno: il 7 luglio 1944, in frazione S. Detole, soldati tedeschi trovarono il contadino Albino Cecchini in possesso di una cassa di munizioni dell’esercito tedesco. Per questo motivo, venne ucciso insieme a 3 persone arrestate casualmente a Contea. Il giorno successivo, in località Capraia-Celle, venne sterminata tutta la famiglia Cecchini, compreso il figlio Antonio di appena 2 mesi, in tutto 8 vittime 3 donne e 5 uomini tra i quali un neonato, una bambina di 6 anni e due anziani. Inoltre le armate nazifasciste assassinarono i giovanissimi partigiani Armando Cecchini, Ettore Pinzani, Foresto Pasquini, Aimo Frittelli, Ciro Fabbroni e Arturo Fabbri.
Quest’anno ricorre il 70^ Anniversario della Liberazione di Dicomano dall’occupazione nazifascista. Per l’occasione l’Anpi di Dicomano, con il patrocinio del Comune, organizza una due giorni all’insegna del ricordo e della riflessione: sabato 13 e domenica 14 settembre.
Domenica 14 settembre dalle 16 agli Ex Macelli di Dicomano saranno proprio i bambini della Scuola Primaria di San Godenzo a raccontare il Progetto “Ricordare per non ripetere gli stessi Orrori”, che li ha visti protagonisti lo scorso anno scolastico.
A seguire, sempre agli Ex Macelli, sarà messo in scena lo spettacolo teatrale CANTO DEI DEPORTATI, con Maria Filogrosso e Giulio Bufo. Lo spettacolo è frutto della rielaborazione di alcuni articoli apparsi sulla rivista “Traguardo Rosso” di ANED, Associazione Nazionale Esuli e Deportati. E’ un omaggio attento e poetico alla memoria dell’Olocausto e a tutte le forme di Resistenza che si svilupparono durante l’occupazione nazifascista. INGRESSO GRATUITO
