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I servizi scolastici a Borgo San Lorenzo

di Leonardo Romagnoli

Scuola, garantiti da Comune tutti i servizi fondamentali

Previste minime variazioni alle attività opzionali

giunta 3

Si torna sui banchi di scuola il 15 settembre. E nonostante le difficoltà in cui si trova ad operare, l’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo riesce a sostenere i suoi servizi scolastici, dal trasporto alla mensa. Non ci saranno cambiamenti per i servizi fondamentali (mensa e asilo nido) che saranno nuovamente attivati con stesse modalità e risorse e, soprattutto, con le stesse tariffe. Piccole e minime variazioni per le prestazioni opzionali, ovvero tutte quelle attività in aggiunta e supporto ai servizi base e fondamentali del Comune.

“Per quanto riguarda il trasporto scolastico – spiega l’assessore alla Mobilità urbana Giacomo Pieri – si tratta di un adeguamento, di circa 1,80 euro in più al mese, indispensabile per far funzionare il servizio: un incremento agli importi degli abbonamenti annuali che da ben 9 anni erano fermi, che restano comunque tra i più bassi rispetto a comuni limitrofi”.

Un lieve ritocco, di 2 euro, viene operato sul contributo che le famiglie pagano per il servizio pre-scuola, e per il Pedibus, servizio finora fornito gratuitamente, viene richiesto un contributo mensile di 5 euro.

“A fronte di risorse statali e regionali che vengono meno e per contro di costi che aumentano, la scelta che ha fatto la giunta – spiegano il sindaco Paolo Omoboni e l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi – è stata quella di intervenire su tariffe ferme da molti anni che era necessario adeguare, e sui contributi, comunque contenuti, su servizi aggiuntivi come pre-scuola e Pedibus, che sono apprezzati e vogliamo mantenere. Per farlo – continuano – chiediamo alle famiglie che ne usufruiscono di compartecipare. Per il Pedibus, ad esempio, spendiamo all’anno circa 20.000 euro per la sorveglianza dei bambini durante il tragitto da casa a scuola e viceversa, che solo in minima parte coprirà il contributo di 5 euro”.

“In un momento così difficile – conclude il sindaco – abbiamo preso un indirizzo preciso: fare noi per primi i sacrifici, tagliando le spese del personale e salvaguardare i diritti del cittadino e di conseguenza i servizi base ed indispensabili, mantenendo comunque la possibilità di scegliere attività collaterali e aggiuntive, con un leggero aumento”.

 

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