I Sindaci dei Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia e Vicchio hanno sottoscritto, il 16 Giugno 2011, una nota con la quale chiedono a Publiambiente, nelle more dell’effettuazione della gara di affidamento del servizio di igiene urbana a livello di ambito territoriale ottimale, la predisposizione di un progetto che consenta il passaggio alla raccolta porta a porta nei sei comuni del Mugello.
Il metodo della raccolta porta a porta che prevede il ritiro periodico dei rifiuti urbani presso il domicilio dell’utente, è considerato il metodo più funzionale per incrementare la percentuale di rifiuti destinati al riciclaggio.
Questa iniziativa è dunque un passo importante che, superate le perplessità che in passato hanno impedito di intraprendere questa strada, permette ai Comuni del Mugello che hanno affidato il Servizio di Igiene Urbana a Publiambiente, di aprire contemporaneamente e in perfetta unità di intenti questa prospettiva. La riduzione della quantità di rifiuti è un obiettivo prioritario. Si pensi che il il Mugello, insieme alla Piana incide per il 63% sulla produzione di rifiuti dell’Ato Toscana Centro, che a sua volta incide per il 41% sulla produzione di rifiuti regionale. Di questi solo il 41% è differenziato, con conseguenze rilevanti anche in termini di costi del servizio.
L’obiettivo non è banale e richiederà un forte impegno non solo da parte delle strutture tecnico amministrative dei comuni, ma anche, e soprattutto, da parte dei cittadini ai quali sarà richiesto un significativo cambiamento nelle modalità di gestione dei propri rifiuti. Quanto più alta sarà la coscienza civica, tanto più il metodo potrà garantire ottimi risultati in termini ambientali ed economici
