Giani presidente della Regione con 8 punti di vantaggio sulla Ceccardi. Il voto in Mugello

Al termine dello scrutinio il tanto temuto testa a testa tra Giani e Ceccardi non c’è stato e il candidato del centrosinistra si è imposto con 8 punti percentuali di vantaggio che molti avevano già previsto nonostante la drammatizzazione degli ultimi giorni. Drammatizzazione che ha favorito la polarizzazione del voto a scapito delle formazioni minori come i 5Stelle e ancora di più Toscana a Sinistra. Il fatto che Giani abbia raccolto più consensi delle liste che lo appoggiavano dimostra che il voto disgiunto è stato una realtà non trascurabile anche se forse non determinante.
Passando al voto in Mugello  Giani ottiene dappertutto un risultato lusinghiero se si eccettua la situazione del comune di Firenzuola, unico nella provincia di Firenze, dove ha prevalso la Ceccardi con il 57% contro il 34 % per Giani. In questo caso ha contato molto il candidato locale , l’ex sindaco Scarpelli, che ha ottenuto un numero elevatissimo di preferenze rispetto al voto dato alla Lista della Lega. L’importanza del candidato locale emerge anche dall’analisi del voto di Marradi dove Giani supera addirittura il 65% lasciando la Ceccardi al 29%. Il sindaco TRiberti candidato con Italia Viva  nella coalizione di centrosinistra ottiene 802 preferenze su  831 voti ottenuti dalla lista dei renziani che superano il 50%. Fiammetta Capirossi a Scarperia e San Piero ottiene quasi 1300 preferenze rispetto ai 2400 voti del PD. Nel caso di Scarperia e San Piero il candidato Giani ottiene da solo 300 voti in più rispetto alle liste di appoggio confermando l’importanza del voto disgiunto. A Borgo san Lorenzo questa differenza è addirittura di 600 voti. L’unico comune dove la coalizione ha più voti di Giani(7) è Marradi , negli altri si va dai 30 voti di Londa ai 610 di Pontassieve, i 400 di Barberino, 150 a Dicomano, 280 a Vicchio , 320 a Vaglia e 220 a Rufina.
Toscana a Sinistra ottiene il miglior risultato a Barberino con il 6,94% grazie anche alla presenza in lista di Enrico Carpini consigliere di Ora Barberino.

Voto che quindi ha confermato il centrosinistra e il Pd come forze politiche predominanti nel territorio anche se non ci saranno rappresentanti del Mugello nel nuovo consiglio regionale: nel Pd vengono eletti l’ex sindaco di San Casciano Pescini e il sindaco di Reggello Benucci con la Capirossi terza e quarta Barbara Cagnacci di Londa, nella Lega viene eletta Elisa Tozzi di Reggello con al secondo posto Scarpelli, infine Triberti è secondo dietro la Saccardi che è risultata eletta nel collegio Firenze 1.

 

I commenti sono chiusi.