Frode Iva da 6 milioni di euro scoperta dalla Finanza di Borgo san Lorenzo

Frode fiscale ‘a carosello’ all’Iva: sequestrati beni per 6,5 milioni di euro da parte della guardia di finanza nei confronti di una società fiorentina operante nel settore della commercializzazione di apparecchiature hi-tech (pc, tablet, memorie, software,…), di due soci amministratori nonché di un terzo soggetto.

Nel sequestro figurano 2 appartamenti nonché oltre 400.000 euro tra saldi di conti correnti, contante, quote societarie e veicoli di grossa cilindrata.
L’attività nasce in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia ma parte da una verifica delle Fiamme Gialle della Tenenza di Borgo San Lorenzo.
La società, lungo alcuni anni, ha preso parte a un più ampio meccanismo di evasione all’IVA con acquisti intra-europei di beni per oltre i 30 milioni di euro; nei rapporti commerciali con i fornitori comunitari si sono interposte 9 società con sede a Roma, Milano e Napoli, che non hanno assolto gli obblighi di versamento delle imposte.

I beni rientravano nei paesi di provenienza, in particolare Polonia, Olanda, Ungheria, Romania, Cipro e Repubblica Ceca, in parte anche attraverso ulteriori società “filtro” con sede in Lombardia, Veneto e nel Lazio. Il sequestro preventivo è stato disposto su decreto emesso dal gip Fabio di Vizio.

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