Il titolare della ditta Fiorentini di Piancaldoli in un’intervista alla Nazione e prima in un colloquio con il sindaco Buti ha affermato ha affermato che la sua azienda non vuole licenziare nessuno e che intende mantenere lo stabilimento di Piancaldoli anche se non vengono precisate le attività che vi verrebbero svolte e con quanti degli attuali impiegati. La Fiom ha inviato questa precisazione invitando la proprietà ad esprimersi con chiarezza e sottoscrivendo un accordo sindacale.
Leggiamo con stupore le parole rilasciate a mezzo stampa da Alessandro Fiorentini, proprietario della Ing. O. Fiorentini di Piancaldoli (Firenzuola) circa la vertenza in atto. All’incontro sindacale dell’11 ottobre scorso, dove ha chiaramente parlato di trasferimento di tutto lo stabilimento mugellano, tranne che dell’officina riparazioni (che avrebbe occupato 5/6 degli attuali 82 dipendenti), erano presenti le rappresentanze sindacali di Firenze e Imola, in tutto 6 persone che hanno chiaramente udito le sue frasi, una tra tutte “Io vado per la mia strada, voi fate anche la vostra”. Questi sono i fatti. Ma se nel frattempo l’azienda avesse cambiato idea non potremmo che esserne felici per la sorte di tutti i lavoratori di Piancaldoli. Però stavolta, a scanso di qualsiasi equivoco, abbiamo predisposto un tavolo interregionale con le istituzioni. Fiorentini venga in quella sede e prenda precisi impegni sul mantenimento dei livelli occupazionali e su un piano industriale che salvaguardi e rilanci non solo il sito di Piancaldoli ma anche quello di Castel San Pietro Terme. Nonostante la minaccia di denunciare chi esercita il proprio diritto di protesta per chiedere chiarezza e occupazione, l’azienda troverà un sindacato costruttivo e da sempre aperto al dialogo.
Firmato: Fiom Cgil Firenze