La questione dei collegamenti tra il Mugello e Firenze è da tempo fonte di preoccupazione per cittadini e pendolari che Fratelli d’Italia Coordinamento di Borgo San Lorenzo Scarperia e San Piero porta all’attenzione della politica locale.. La linea ferroviaria Faentina, principale via di accesso al capoluogo toscano, continua a essere segnata da ritardi, cancellazioni e disservizi che rendono i viaggi quotidiani un’autentica sfida. Una situazione che pesa soprattutto su studenti e lavoratori, costretti a fare i conti con una gestione inadeguata alle esigenze di un territorio in crescita.
Ad aggravare ulteriormente il quadro si aggiunge l’imminente entrata in vigore dello “Scudo Verde” di Firenze, prevista per il 1° aprile 2025. La misura, pensata per ridurre l’inquinamento e il traffico in città, prevede l’installazione di varchi elettronici per il controllo degli accessi ai veicoli. Tuttavia, i dettagli su quali mezzi saranno soggetti a restrizioni e in quali fasce orarie non sono ancora stati resi noti, alimentando dubbi e timori tra i cittadini del Mugello, molti dei quali potrebbero ritrovarsi obbligati a utilizzare l’auto per raggiungere Firenze a causa dell’inaffidabilità del servizio ferroviario.
Il rischio di isolamento per il Mugello
Con una linea ferroviaria inefficiente e nuove limitazioni al traffico in arrivo, il rischio è quello di penalizzare ulteriormente i cittadini del Mugello, rendendo più complicato l’accesso a luoghi di lavoro, scuole, ospedali e attività culturali nel capoluogo toscano. Senza un trasporto pubblico efficiente, le persone saranno costrette a usare l’auto, ma lo “Scudo Verde” potrebbe imporre restrizioni e costi aggiuntivi che graverebbero sulle famiglie e sui lavoratori pendolari.
Quali soluzioni per una mobilità sostenibile?
Di fronte a questa situazione, è necessario un piano di mobilità sostenibile per il Mugello che preveda:
🚆 Potenziamento della linea ferroviaria Faentina: aumento delle corse, maggiore affidabilità e miglioramento delle infrastrutture per rendere il treno una vera alternativa all’auto.
🚌 Trasporto pubblico locale su gomma: nuove linee di autobus, maggiore frequenza delle corse e incentivi per il carpooling e il ride-sharing.
🚲 Mobilità ciclabile e parcheggi di scambio: realizzazione di piste ciclabili sicure e strategiche, oltre a parcheggi in prossimità dei varchi di accesso alla città, per facilitare l’integrazione tra diversi mezzi di trasporto.
💰 Misure di compensazione: agevolazioni tariffarie per chi utilizza i mezzi pubblici, incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni e possibili deroghe per i cittadini penalizzati dallo “Scudo Verde”.
Un futuro incerto senza interventi concreti
Se non si interviene con un piano strutturato, il Mugello rischia di essere isolato e i suoi cittadini di subire disagi e costi sempre maggiori per spostarsi verso Firenze. Serve un’azione congiunta tra istituzioni, amministrazioni locali e cittadini per garantire il diritto alla mobilità senza compromettere la sostenibilità ambientale.
Solo con un intervento tempestivo e una visione a lungo termine sarà possibile trasformare questa crisi in un’opportunità per migliorare i trasporti e garantire un futuro più accessibile e sostenibile per tutti.