Home » Fallimento Pecchioli-Chini, domattina unità di crisi in Città Metropolitana

Fallimento Pecchioli-Chini, domattina unità di crisi in Città Metropolitana

di Leonardo Romagnoli

Fallimento Pecchioli-Chini, domattina unità di crisi in Città Metropolitana

Sindaco-assessore Omoboni: fare ogni sforzo per salvare azienda e tutelare lavoratori

Galileo-Chini-258

“Credo che ci siano le condizioni per salvare e rilanciare questa storica e prestigiosa azienda del Mugello, un pezzo importante della nostra storia, del nostro territorio ma anche di quello fiorentino-toscano. Per questo ho sollecitato il sindaco Emilano Fossi, consigliere con delega al Lavoro della Città Metropolitana di Firenze, a convocare un’unità di crisi che segua la questione anche in ambito metropolitano, come già stiamo facendo in Mugello. Gli sforzi, anche da parte delle istituzioni, sono rivolti al salvataggio di questa realtà produttiva e alla salvaguardia dei lavoratori. Spero che la procedura fallimentare tenga conto della storia e della rilevanza territoriale di quest’azienda”.

Così il sindaco di Borgo San Lorenzo e assessore alle Attività Produttive dell’Unione montana dei Comuni del Mugello, Paolo Omoboni, interviene sulla difficile situazione del fallimento delle Ceramiche Pecchioli-Chini. Domattina si riunirà l’unità di crisi della Città Metropolitana di Firenze.

Nelle scorse settimane sono state presentate due manifestazioni d’interesse per rilevare e salvare la ditta Pecchioli. La ditta Petracer, Gruppo multinazionale belga Koramic, importante azienda operante nel comparto della Ceramica ha formalizzato alla Curatela il proprio interessamento per l’acquisizione del marchio e della parte produttiva del complesso aziendale della Ceramiche Pecchioli. I vertici di Petracer si sono incontrati nelle scorse settimane con i sindacati e con il Sindaco di Borgo San Lorenzo, per informare sul piano industriale, che prevede il mantenimento del sito produttivo Mugellano e la ricollocazione di gran parte dell’occupazione, investimenti importanti sia sull’apparato produttivo che commerciale, la dotazione di significativa liquidità aziendale.

UN documento della CGIL

Sappiamo che nelle scorse settimane sono state presentate due Manifestazioni d’interesse per rilevare e salvare la ditta Pecchioli. La ditta Petracer, Gruppo multinazionale belga Koramic, importante azienda operante nel comparto della Ceramica ha formalizzato alla Curatela il proprio interessamento per all’acquisizione del marchio e della parte produttiva del complesso aziendale della Ceramiche Pecchioli. I vertici di Petracer si sono incontrati nelle scorse settimane con le sottoscritte OO.SS e con il Sindaco di Borgo San Lorenzo, per informarci sul piano industriale, che prevede il mantenimento del sito produttivo Mugellano e la ricollocazione di gran parte dell’occupazione, investimenti importanti sia sull’apparato produttivo che commerciale, la dotazione di significativa liquidità aziendale. Sappiamo anche che fino alla scorsa settimana la curatela stava lavorando per ricercare delle soluzioni idonee a tenere insieme gli interessi della procedura fallimentare con le tempistiche necessarie a mantenere inalterato il valore della filiera commerciale e le capacità produttive. Ferme restando le prerogative della procedura fallimentare, gli scriventi sono estremamente preoccupati dei ritardi che si stanno accumulando, pezzi di rete commerciale si stanno staccando, le Ceramiche Pecchioli stanno scomparendo dalle più importanti vetrine e si rischia di non poter partecipare alla più grande Fiera Internazionale del settore a settembre. La riaccensione del forno e la ripresa dell’attività produttiva in queste aziende è lunga e complessa. Ogni giorno che passa diminuisce la possibilità di salvataggio dell’azienda e ciò rappresenta un deterioramento del valore del marchio e dei cespiti aziendali. In queste condizioni l’interesse di Petracer o di eventuali altri si ridurrebbe notevolmente rischiando di pregiudicare la ripresa dell’attività produttiva ed la salvezza di parte dell’occupazione. Siamo convinti che, per quanto complesse, le soluzioni ci siano, ma nei prossimi giorni occorrerà proseguire il percorso intrapreso con ancora maggiore attenzione e impegno. I lavoratori nei mesi passati sono rimasti in attesa di verificare l’andamento della procedura, con la speranza di poter tornare a produrre le famose mattonelle della Pecchioli, come sappiamo tale prodotto ha un alto valore aggiunto, si tratta di vere e proprie opere d’arte. La professionalità delle maestranze della Pecchioli è altrettanto importante del valore materiale dell’azienda, questi lavoratori sono gemme preziose e noi abbiamo il dovere di custodirli. Per questo Cgil e Filctem Cgil hanno chiesto la convocazione dell’Unità di Crisi della Città Metropolitana di Firenze. Anche grazie all’interessamento del Sindaco di Borgo S.L. siamo riusciti a ottenere un appuntamento presso l’Unità di Crisi, in via Cavour a Firenze, per domani mercoledì 10 giugno alle 9.30. All’incontro ci sarà anche il Curatore della Procedura, da lui ci aspettiamo aggiornamenti positivi e speriamo conclusivi. Paolo Aglietti, Coordinatore CGIL Mugello – Alessandro Picchioni – Segreteria Filctem Firenze

Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2015/06/09/fallimento-ceramiche-pecchioli-sale-la-preoccupazione-il-punto-della-situazione/
Copyright © gonews.it

Sappiamo che nelle scorse settimane sono state presentate due Manifestazioni d’interesse per rilevare e salvare la ditta Pecchioli. La ditta Petracer, Gruppo multinazionale belga Koramic, importante azienda operante nel comparto della Ceramica ha formalizzato alla Curatela il proprio interessamento per all’acquisizione del marchio e della parte produttiva del complesso aziendale della Ceramiche Pecchioli. I vertici di Petracer si sono incontrati nelle scorse settimane con le sottoscritte OO.SS e con il Sindaco di Borgo San Lorenzo, per informarci sul piano industriale, che prevede il mantenimento del sito produttivo Mugellano e la ricollocazione di gran parte dell’occupazione, investimenti importanti sia sull’apparato produttivo che commerciale, la dotazione di significativa liquidità aziendale. Sappiamo anche che fino alla scorsa settimana la curatela stava lavorando per ricercare delle soluzioni idonee a tenere insieme gli interessi della procedura fallimentare con le tempistiche necessarie a mantenere inalterato il valore della filiera commerciale e le capacità produttive. Ferme restando le prerogative della procedura fallimentare, gli scriventi sono estremamente preoccupati dei ritardi che si stanno accumulando, pezzi di rete commerciale si stanno staccando, le Ceramiche Pecchioli stanno scomparendo dalle più importanti vetrine e si rischia di non poter partecipare alla più grande Fiera Internazionale del settore a settembre. La riaccensione del forno e la ripresa dell’attività produttiva in queste aziende è lunga e complessa. Ogni giorno che passa diminuisce la possibilità di salvataggio dell’azienda e ciò rappresenta un deterioramento del valore del marchio e dei cespiti aziendali. In queste condizioni l’interesse di Petracer o di eventuali altri si ridurrebbe notevolmente rischiando di pregiudicare la ripresa dell’attività produttiva ed la salvezza di parte dell’occupazione. Siamo convinti che, per quanto complesse, le soluzioni ci siano, ma nei prossimi giorni occorrerà proseguire il percorso intrapreso con ancora maggiore attenzione e impegno. I lavoratori nei mesi passati sono rimasti in attesa di verificare l’andamento della procedura, con la speranza di poter tornare a produrre le famose mattonelle della Pecchioli, come sappiamo tale prodotto ha un alto valore aggiunto, si tratta di vere e proprie opere d’arte. La professionalità delle maestranze della Pecchioli è altrettanto importante del valore materiale dell’azienda, questi lavoratori sono gemme preziose e noi abbiamo il dovere di custodirli. Per questo Cgil e Filctem Cgil hanno chiesto la convocazione dell’Unità di Crisi della Città Metropolitana di Firenze. Anche grazie all’interessamento del Sindaco di Borgo S.L. siamo riusciti a ottenere un appuntamento presso l’Unità di Crisi, in via Cavour a Firenze, per domani mercoledì 10 giugno alle 9.30. All’incontro ci sarà anche il Curatore della Procedura, da lui ci aspettiamo aggiornamenti positivi e speriamo conclusivi.

Paolo Aglietti, Coordinatore CGIL Mugello – Alessandro Picchioni – Segreteria Filctem Firenze

 

 

Potrebbe anche piacerti

Lascia un commento

Mostra/Nascondi Podcast Player
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00