Marradi, 17 aprile 2025 – Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, non usa mezzi termini nel commentare l’ennesimo cambio degli orari sulla tratta ferroviaria Faentina deciso da Trenitalia. “Siamo basiti – dichiara –. Non essere coinvolti nelle scelte che riguardano direttamente il nostro territorio, già provato da disservizi e dai danni del maltempo, è una presa in giro”.
Una critica diretta e accorata quella del primo cittadino, che non nasconde l’amarezza per l’assenza di dialogo con le realtà locali. “Accogliamo con favore il ritorno dei bus sostitutivi tra Marradi e Borgo San Lorenzo e la riapertura del tratto Marradi–Faenza, ma gli orari sono stati decisi senza alcun confronto con chi vive e lavora qui, in un momento in cui la concertazione dovrebbe essere la priorità assoluta”, sottolinea.
Triberti evidenzia la necessità di una gestione più partecipata del servizio, specie in situazioni straordinarie come quella attuale: “Capisco la difficoltà di pianificare il trasporto pubblico in un contesto emergenziale, ma proprio per questo è fondamentale ascoltare le comunità. Lo avevamo già detto durante la manifestazione per la Faentina: serve coinvolgimento, serve rispetto per amministrazioni, comitati e cittadini”.
Il sindaco lancia un appello chiaro: “Non possiamo essere spettatori passivi di decisioni calate dall’alto. Non è corretto e non lo accettiamo. Il nostro territorio ha una dignità e merita rispetto”.
Una dichiarazione che riaccende l’attenzione sulla storica linea Faentina, spesso al centro di polemiche per ritardi, cancellazioni e scarsa attenzione ai bisogni delle aree interne. La richiesta è semplice ma fondamentale: più dialogo, meno imposizioni.
