Faentina, cittadini e sindaci in piazza: ecco le 14 richieste per migliorare la linea ferroviaria

Borgo San Lorenzo, 2 febbraio 2025 – Grande partecipazione questa mattina alla manifestazione alla stazione di Borgo San Lorenzo, dove cittadini e sindaci hanno protestato contro i disservizi della linea ferroviaria Faentina e presentato un Manifesto con 14 richieste per migliorarne il servizio. Il documento, promosso dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e dal Comitato Pendolari “Mugello attaccati al treno”, chiede interventi urgenti per garantire un trasporto più efficiente, puntuale e accessibile.

La Faentina, che collega Firenze a Faenza, è una tratta strategica per migliaia di pendolari che quotidianamente la utilizzano per raggiungere scuole e luoghi di lavoro. Tuttavia, negli ultimi anni, il servizio è stato caratterizzato da ritardi, cancellazioni e condizioni non adeguate dei mezzi, causando disagi significativi agli utenti.

Tra i punti fondamentali del Manifesto spiccano la sostituzione o l’ammodernamento dei treni, l’aumento delle corse, sconti sugli abbonamenti fino al ripristino di un servizio accettabile e la creazione di un tavolo permanente tra amministrazioni, comitati pendolari e Trenitalia. Inoltre, i firmatari chiedono alle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna di sottoscrivere il documento per garantire impegni concreti.

Le 14 richieste del Manifesto per la Faentina

  1. Sostituzione e ammodernamento dei treni entro il 2025, con presentazione di un cronoprogramma definitivo entro il 15 marzo.
  2. Applicazione delle sanzioni previste dal contratto di servizio in caso di disservizi, con redistribuzione delle risorse ai pendolari ogni sei mesi.
  3. Creazione di un tavolo permanente sulla Faentina con la partecipazione di enti locali, associazioni e comitati pendolari.
  4. Aumento delle corse con attestazione a binari più accessibili della stazione di Santa Maria Novella e miglioramento delle infrastrutture.
  5. Verifica degli interventi previsti nel 2017 e aggiornamento del cronoprogramma.
  6. Nuclei di manutenzione h24 a Marradi e Borgo San Lorenzo per interventi rapidi.
  7. Sospensione o sconti sugli abbonamenti fino al ripristino di un servizio accettabile.
  8. Bus sostitutivi dedicati agli studenti nella tratta Marradi-Faenza.
  9. Nomina di un responsabile per la gestione dei bus sostitutivi e coordinamento con le amministrazioni locali.
  10. Piano dettagliato di intervento sulle frane tra Marradi e Faenza, conseguenza dell’alluvione del maggio 2023.
  11. Revisione dell’orario ferroviario (Memorario) con aumento delle corse diurne e notturne.
  12. Migliore integrazione dei servizi di trasporto tra Toscana ed Emilia-Romagna.
  13. Studio di nuove corse veloci e reintroduzione del secondo binario nelle stazioni dove è stato rimosso.
  14. Modifica del contratto di servizio per obbligare Trenitalia a confrontarsi con i territori almeno una volta all’anno.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di numerosi enti locali, tra cui i Comuni del Mugello, della Valdisieve e della Valle del Lamone, oltre a sindacati, associazioni di categoria e ambientaliste.

I promotori del Manifesto auspicano che le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna accolgano le richieste e aprano un dialogo con il territorio per migliorare una linea ferroviaria fondamentale per la mobilità sostenibile e la qualità della vita dei pendolari.

Manifesto per la Faentina

 

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