Estote Misericordes per la prevenzione
A seguito del protocollo d’intesa “insieme per lo screening” (programma di screening per il carcinoma colorettale) firmato anche dalla Misericordia di Borgo San Lorenzo con l’Ispo (Istituto per la Prevenzione Oncologica ) e dalla Asl Centro, da lunedì 26 settembre presso gli studi medici della Fondazione sarà possibile consegnare i campioni da analizzare. La disponibilità della Fondazione nasce dall’importanza di questa iniziativa e dalla convinzione che attraverso la prevenzione si possa garantire la vera salute dei cittadini.
Il carcinoma del colon retto (CCR) è una malattia “importante” in termini di salute pubblica: è la seconda neoplasia più frequente nelle donne e la terza nei maschi. In entrambi i sessi rappresenta la seconda causa di morte per tumore. Il 90% delle persone si ammala dopo i 50 anni. Lo screening con il test per la ricerca del sangue occulto fecale è associato a una riduzione della mortalità per tumore colorettale di almeno il 20%.
Perché l’esame del sangue occulto?
I tumori dell’intestino (colon retto) si sviluppano molto lentamente a partire da piccole formazioni benigne chiamate polipi (adenomi), che possono iniziare a sanguinare diversi anni prima della comparsa di altri disturbi. All’inizio questo sangue non si vede a occhio nudo, ma può essere identificato con un esame delle feci chiamato “ricerca del sangue occulto”. Se lo troviamo quando è ancora molto piccolo, il tumore può essere curato in modo definitivo. Secondo l’esperienza scientifica, fare l’esame del sangue occulto ogni due anni dopo i 50 anni può salvare molte vite.
Un esame semplice
Per fare l’esame dobbiamo raccogliere un piccolo campione di feci e metterlo in un flaconcino. Potremo tranquillamente a casa nostra. Quello utilizzato nello screening è un test “di ultima generazione”: non sarà quindi necessario seguire una dieta particolare e basterà un unico campione di feci.
Per fare l’esame
Per fare l’esame del sangue occulto con il programma di screening aspettiamo la lettera di invito, che verrà spedita a casa a noi che abbiamo tra i 50 e i 70/74 anni. Una volta ricevuta, andiamo a ritirare il flaconcino nel posto e nel giorno indicati, oppure mettiamoci d’accordo per un’altra data telefonando al numero che troveremo nella lettera. L’esame è gratuito e non è necessaria l’impegnativa per farlo. La risposta ci verrà spedita a casa.
E se l’esame risulta positivo?
Su 100 persone che eseguono il test, circa 5 possono risultare positive per la presenza di sangue nelle feci. Questo può essere spesso dovuto a cause non tumorali, come per esempio le emorroidi, ma per accertarlo sarà necessario completare l’esame con un’altra indagine, chiamata colonscopia