Ponte del 25 aprile, giorni da incubo per i pendolari della Faentina. Giannelli(FdI): “anche il treno di Dante ha creato problemi alla circolazione ordinaria. Pendolari inferociti, la regione tace.”
E’ stato, quello del lungo ponte del 25 aprile, un weekend pesantissimo per i pendolari della linea Faentina. Con problemi di vario genere che hanno prodotto rabbia e frustrazione. Tra guasti alla linea (venerdi 21) tra Campomigliaio e Vaglia, che hanno portato a treni cancellati e forti ritardi.
Sabato 22, invece, oltre ai “normali” ritardi, è giunta la soppressione (e non è la prima volta che questo accade di sabato) del regionale delle 6.59 in partenza da Borgo San Lorenzo.
Ma il weekend ha visto, soprattutto, due “perle” che dimostrano come Trenitalia tenga in alta considerazione i pendolari della linea Faentina. A causa del passaggio del “treno di Dante”, infatti, circolazione ordinaria bloccata ed almeno 2 regionali cancellati.
L’apice lo raggiunge il nuovo treno ibrido, circolante nel fine settimana, (partenza alle 14.32 da Borgo San Lorenzo) che resta bloccato per ben due volte in galleria ed accumula un corposo ritardo. Ora, la regione Toscana che in pompa magna parla del nuovo treno Blues, o del nuovo treno di Dante, tace, vergognosamente, su quanto accaduto per la circolazione ordinaria dei pendolari.
Ma cari signori, non vi vergognate neppure un po’?Abbiate almeno il coraggio di dire chiaramente cosa volete fare di questa linea, visto che il fallimento del trasporto ferroviario regionale toscano è ormai certificato!!!
Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia