Un altro mondo rinnovabile, giusto e rispettoso dei territori è possibile: questo il messaggio forte e chiaro emerso dall’assemblea pubblica di domenica 1° dicembre a Dicomano. Organizzata dal Comitato Tutela Crinale Mugellano Crinali Liberi, parte della Coalizione TESS (Transizione Energetica Ecologica Senza Speculazione), l’iniziativa ha riunito cittadini e produttori locali per difendere l’Appennino Mugellano dalla speculazione industriale legata agli impianti eolici.
La sala era gremita, testimonianza dell’interesse e della preoccupazione diffusi. Durante l’evento, i partecipanti hanno discusso dell’impatto devastante di questi progetti sui crinali mugellani: territori unici per biodiversità, paesaggio e valore ambientale, ma messi a rischio da interventi industriali invasivi. Attraverso una mostra fotografica, è stato possibile osservare lo stato attuale dei lavori, mentre molti presenti hanno firmato la lettera aperta indirizzata alla Regione Toscana, che chiede la sospensione di un progetto giudicato incompatibile con le caratteristiche fragili e preziose di queste aree.
Difendere un patrimonio unico
Gli interventi hanno sottolineato che i crinali dell’Appennino, posti ai confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, rappresentano un patrimonio da proteggere a ogni costo. Questi territori sono infatti altamente vulnerabili sotto il profilo idrogeologico e di straordinaria rilevanza paesaggistica, sociale e ambientale. Per questo, il Comitato ha organizzato, il sabato precedente, una camminata sul Monte Falterona, con una tappa simbolica al Lago degli Idoli, per ribadire il rispetto e il legame con questi luoghi carichi di storia e spiritualità.
Un legame tra territori
Durante l’assemblea di domenica, la lotta locale ha trovato risonanza nazionale, grazie al collegamento online con i Comitati Sardi dalla Gallura. Da loro è giunta una testimonianza diretta sull’impatto che il progetto eolico sta avendo su un’area ricca di bellezza e cultura, con il rischio di vedere deturpata persino la celebre Basilica di Saccargia, che rischia di essere circondata da imponenti torri eoliche.
Nuovi appuntamenti per la mobilitazione
La mobilitazione non si ferma: sabato 21 dicembre, alle ore 16.00, è in programma un nuovo incontro presso il Circolo del Girone di Fiesole, in via Aretina 24. L’evento, organizzato dal Comitato Tutela Crinale Mugellano e dal Comitato No eolico industriale di Firenzuola, vedrà la partecipazione di esperti e cittadini per discutere delle alternative rinnovabili proposte dalla Coalizione TESS. Durante l’incontro, sarà possibile firmare la lettera aperta per il Monte Giogo di Villore e ascoltare aggiornamenti dalla Gallura. La giornata si concluderà con musica e una cena conviviale, per la quale è necessaria la prenotazione.
Un futuro sostenibile
La Coalizione TESS ribadisce il suo impegno per un’energia rinnovabile etica, solidale e rispettosa dei territori e delle comunità. La difesa del Monte Giogo di Villore e di altre aree minacciate dalla speculazione industriale rappresenta un passo fondamentale per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.
Maggiori dettagli sull’evento e sul progetto sono disponibili nella locandina ufficiale e alla pagina dedicata alla lettera aperta alla Regione Toscana:
Lettera aperta alla Regione Toscana.
Un altro mondo è possibile, e insieme possiamo realizzarlo.