Dicomanocheverrà – Incremento importante del saldo TARI

Pubblichiamo una nota del gruppo Dicomanocheverrà

Gli effetti della Multiutility servizi sono già serviti, con il saldo della Tari che sta arrivando in questi giorni e che sta facendo sobbalzare, in un periodo già piuttosto difficile, sia famiglie sia attività produttive.
“Tutto come da copione”, commenta il gruppo Dicomanocheverrà (Laura Barlotti, Giampaolo Marangi, Cristina Ticci). “Sapevamo fin dall’inizio che Alia, ossia la Multiutility Servizi nella quale i comuni della Valdisieve hanno confluito le quote di Aer, avrebbe avuto come primo obiettivo quello del profitto sottostando ad un regime privatistico.

La Multiutility Servizi altro non è che un grande poltronificio che intende fare cassa, per riparare gestioni non brillanti di una serie di società partecipate, speculando su beni e servizi come acqua, rifiuti e gas, che dovrebbero invece essere gestiti con criteri di natura pubblica”
“Eppure”, continua il gruppo Dicomanocheverrà “l’operazione Multiutility è stata venduta dalla maggioranza Pd come un’operazione che avrebbe portato una serie di vantaggi anche in termini di tariffe a cittadini e attività produttive, oltre che di investimenti sul territorio. Cosa palesemente impossibile considerato che i piccoli comuni non hanno oramai alcuna voce in capitolo e che il primo obiettivo è quello di fare profitto per remunerare gli azionisti anche a danno degli investimenti sul territorio eccetto per quelli dei comuni piu’ grandi
(Firenze e Prato)”.

Con il saldo della Tari 2024 è infatti arrivato il primo consistente aumento (sempre taciuto in campagna elettorale). In fase di discussione delle nuove tariffe Tari, lo scorso luglio, si era parlato di aumento medio del 6,53% per le utenze domestiche nel 2024, sul quale nel 2025 sarà calcolato un nuovo aumento medio oltre il 7%; per le utenze non domestiche era stato stimato un aumento medio di circa il 3, 4%. Un aumento medio per le famiglie del 6,5% significa che in diversi casi questo è molto più importante.

Ecco un esempio reale. Famiglia di 3 persone, prima casa, a Dicomano, di circa 88 metri quadrati
Tari 2023: euro 322
Tari 2024: euro 387
Ossia un incremento di circa il 20%. Sull’importo 2024 nel 2025 scatterà un nuovo aumento “medio” di circa il 7%.
Inoltre, è stata anche tolta, a seguito del conferimento delle quote di Aer in Alia Multiservizi, “per problemi informatici”, l’agevolazione “Ricicla e Vinci”.
In fase di discussione delle nuove tariffe Tari a luglio 2024, discussione che vide il voto contrario di Dicomanocheverrà, avevamo inoltre richiesto propria in vista degli aumenti, la possibilità di rateizzare i 2/3 volte il pagamento della Tari. Al momento resta un’unica scadenza. Confidiamo nel 2025.

Laura Barlotti – Giampaolo Marangi – Cristina Ticci

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