Dicomano – Zeni – Priorità sbagliate: un’Amministrazione distante dai cittadini

Giovedì 28 novembre 2024 si è svolto il Consiglio Comunale a Dicomano, occasione in cui si sarebbero potute affrontare tematiche fondamentali per i cittadini del nostro territorio. Le mozioni presentate dai gruppi di minoranza erano incentrate su questioni concrete e urgenti, come il progetto dello “Scudo Verde di Firenze”, la sicurezza stradale – aggravata dagli ultimi tragici incidenti mortali – e la difesa degli interessi dei pendolari. Non sono però mancate, ancora una volta, mozioni di respiro internazionale, come se Dicomano fosse il fulcro per risolvere le questioni dell’ONU o delle guerre mondiali. Si tratta, certamente, di argomenti importanti, ma appare evidente come non siano strettamente legati al mandato che i cittadini ci hanno affidato: risolvere i problemi del nostro territorio.

L’amministrazione ignora le priorità dei cittadini

Spiace constatare che l’attuale maggioranza, guidata dal Sindaco Massimiliano Amato, ha respinto tutte le mozioni della minoranza, dimostrando di essere più interessata a “vivacchiare” piuttosto che proporre soluzioni concrete.

Le nostre proposte, che miravano a:Un progetto concreto di sicurezza stradale sul territorio comunale con la collaborazione della Polizia Municipale

Realizzare dei primi interventi urgenti e significativi, anche con una variazione di bilancio, sulle strade statisticamente più soggette ad incidenti mortali

        • Aumentare la presenza della polizia municipale, oggi visibile quasi esclusivamente il sabato mattina per le multe;
        • Difendere i diritti dei pendolari, che ogni giorno affrontano difficoltà crescenti sia su gomma che su rotaia;

      Tutte le richieste sono state liquidate con superficialità. Al contrario, si è preferito

    sostenere un aumento della TARI

       giustificandolo con il pretesto che “le tariffe sono determinate altrove.” Una scusa debole, che non tutela i cittadini ma si limita a recepire passivamente decisioni esterne.Oltre al danno, la beffa: le critiche mosse alle nostre mozioni si sono concentrate su questioni di forma, tralasciando completamente la sostanza dei problemi sollevati. È un atteggiamento che non solo dimostra una mancanza di volontà politica nel risolvere i problemi, ma tradisce anche un disinteresse verso la collaborazione costruttiva che avevamo auspicato all’inizio di questa legislatura.

Il futuro di Dicomano: immobilismo o cambiamento?

      • Se questa è la strada che il Sindaco Amato intende percorrere, non possiamo che denunciare pubblicamente un’amministrazione

    incapace di difendere gli interessi dei cittadini

      • e più interessata a mantenere lo status quo. La nostra lista, “Insieme per Dicomano,” non intende restare in silenzio:

      • Continueremo a proporre soluzioni concrete per il bene della comunità;
      • Ci impegneremo a informare i cittadini di come le loro istanze vengano sistematicamente ignorate;
      • Saremo pronti a intraprendere ogni azione necessaria per rendere evidente la distanza tra questa amministrazione e i reali bisogni della popolazione.

     

  • Saverio Zeni capogruppo “insieme per Dicomano”

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