Dal Gal Start contributi per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
31 progetti finanziati in Mugello, Valdisieve e Chianti
La programmazione del Gal Start si avvia alla sua fase finale che porterà entro i prossimi due anni al completamento degli investimenti previsti nella Strategia di Sviluppo Locale approvata a fine 2016 dalla Regione Toscana.
Il Gal Start interessa i comuni del Mugello, della Montagna Fiorentina, della Val di Bisenzio e del Chianti Fiorentino e gestisce misure del Programma di Sviluppo Rurale dedicate sia a soggetti privati che pubblici.
Recentemente è stata approvata la graduatoria definitiva con l’assegnazione delle risorse per la misura 4.2 relativa alla trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli che aveva una dotazione di circa 780 mila euro.
Il bando risale al dicembre del 2017 ed ha riscosso un notevole interesse da parte delle aziende agricole e della trasformazione tanto che dopo averne deciso una proroga nel 2018 il Consiglio di amministrazione del Gal ha provveduto ad una modifica della dotazione finanziaria per cercare di accontentare il maggior numero di domande possibili.
Con l’ultima determina di dicembre sono state finanziate ben 31 proposte di investimento per un totale di 673 mila euro mentre 4 sono state respinte ( valore circa 120.000 euro) e 8 sono state le rinunce per un valore di 89 mila euro.
La misura prevede un contributo massimo a fondo perduto del 35% e comunque non superiore a 40.000 euro.
Tra le 31 domande finanziate ben 21 provengono dai comuni del Chianti Fiorentino , 8 dal Mugello e alto Mugello, 2 dalla Valdisieve e nessuna dalla Val di Bisenzio.
Tra le domande finanziate in Valdisieve c’è un investimento dell’Olcas che gestisce il frantoio di Carbonile che ha ricevuto un contributo di 18.800 euro.
In Mugello troviamo l’Agricomes di Marradi con un contributo di 38.000 euro, l’azienda agricola Macereto di Dicomano 40 mila euro, l’azienda agricola la Fenice di Vicchio con 10.600 euro, il Palagiaccio di Scarperia che riceverà 40.000 euro per un investimento di oltre 137 mila euro, il Panificio Rossi di Vicchio con 24 mila euro e un investimento di 68 mila, Pazienza srl di Borgo san Lorenzo ovvero La Combriccola presso le scuole superiori che riceverà 23 500 euro a fronte di un investimento di 67 mila, l’azienda agricola Ciolli di Scarperia che produce ortaggi riceverà 3.550 euro per un progetto da 10.110 euro e infine la Poggio del Farro di Firenzuola avrà un contributo di 39.800 euro per un investimento di 114 mila euro.
Gran parte dei progetti del Chianti si presume possano essere incentrati sulla trasformazione e commercializzazione del vino e dell’olio.
Leonardo Romagnoli
15.1.20