La raccolta differenziata cresce in Toscana, arrivando al 38,56%, ma non in Mugello. E’ quello che emerge dai dati 2009 diffusi dalla Regione Toscana che confermano anche un calo nella produzione pro capite di rifiuti dovuta in parte a scelte più consapevoli dei cittadini, ma anche alla crisi economica degli ultimi due anni. L’obiettivo del 45% di raccolta differenziata previsto dalla normativa è stato raggiunto solo da 55 comuni in Toscana di cui 20 dell’Ato centro del quale fanno parte Mugello e Val di Sieve.
Tra i comuni dell’Ato centro si segnalano proprio alcuni comuni della Montagna Fiorentina come Rufina al 61.01%, Pontassieve 51.90%, Londa 51,39%. Anche Dicomano con il 43,38 e Pelago al 45,87 ottengono dei risultati eccellenti. San Godenzo conferma invece i dati negativi dei comuni dell’alto Mugello con percentuali di RD estremamente basse : 28,64 per il comune ai piedi del Falterona e 25,84 Palazzuolo sul Senio, Firenzuola 22,18 e Marradi appena il 20,46%. Dati questi ultimi che sembrano comunque in miglioramento nel 2010.
Il Mugello ormai da alcuni anni sembra incapace di fare grossi passi avanti e , in alcuni casi , si registrano anche passi indietro . Il migliore è ancora Borgo San Lorenzo con il 39,89% seguito da Vicchio al 38,07%, San Piero 36,66%, Barberino 35,85, Scarperia 35,28 e Vaglia 33,75%.
Nel caso del Mugello pesa senza dubbio il mancato avvio di nuovi sistemi di raccolta ‘ porta a porta’, presenti in quasi tutti i comuni della Val di Sieve, e anche di infrastrutture a servizio dei cittadini come le stazioni ecologiche.
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