Cosa dice il decreto del governo sul coronavirus

Nella giornata di ieri il governo ha approvato un decreto che disciplina le attività che possono essere causa di contagio da Covid -19 e indica i comportamenti da attuare da parte di amministratori e dipendenti del servizio sanitario.

L’art.1 prevede la sospensione di congressi , riunioni e meeting o eventi sociali che vedono coinvolti personale sanitario o di servizi essenziali.
Sono sospese le manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura , compresi quelli cinematografici e teatrali, pubblici o privati, che non garantiscano il rispetto della distanza di sicurezza ( quindi uno spettacolo o film con uno spettatore ogni due poltrone è ammesso?).

Sono sospesi eventi sportivi nei comuni a rischio mentre negli altri si svolgeranno a porte chiuse , mentre si può accedere a palestre , piscine e centri sportivi solo se si rispetta la distanza solita.( per le piscine la misura sembra veramente assurda)

Sono sospese fino al 15 marzo le attività didattiche di ogni ordine e grado compresi i nidi, sono sospese visite didattiche e viaggi di studio e i dirigenti dovranno attivare modalità didattiche a distanza.

Altri divieti riguardano le visite a parenti in RSA e per l’accompagnamento in ospedale o al pronto soccorso.
L’art 2 riguarda invece le misure di informazione e prevenzione come quelle di sanificazione e disinfezione dei luoghi come previsto dal ministero della Salute , il divieto per persone anziane affette da particolari patologie ad uscire dal proprio domicilio. I sindaci e le associazioni di categorie si impegnano a diffondere materiale informativo presso strutture pubbliche e pubblici esercizi.
Altri commi riguardano il comportamento del personale sanitario mentre il punto e) è davvero singolare :” è raccomandato ai comuni e agli enti territoriali, nonché alle associazioni culturali e sportive, di offrire attività ricreative individuali alternative a quelle collettive interdette dal decreto, che promuovano e favoriscano le attività svolte all’aperto, purché svolte senza creare assembramenti di persone ovvero svolte presso il domicilio degli interessati”(?)

Se volete approfondire alleghiamo il testo completo del decreto del 4 marzo.

DPCM4MARZO2020

 

 

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