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Corsi di formazione per tramandare gli antichi mestieri – Mozione di Fiammetta Capirossi

di Leonardo Romagnoli

Corsi di formazione per tramandare gli antichi mestieri alla base della lavorazione della pietra serena di Firenzuola, dei coltelli di Scarperia e della terracotta di Impruneta. È questo quanto prevede l’impegnativa della Mozione presentata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Fiammetta Capirossi per “preservare le specializzazioni lavorative territoriali che costituiscono un patrimonio culturale e produttivo unico, garantendo la continuità di tradizioni e competenze distintive della Toscana”.

“La nostra – spiega l’esponente Pd – è la prima regione ad aver avviato un percorso per la valorizzazione, promozione e tutela delle produzioni artigianali e industriali legate al patrimonio culturale e produttivo della Toscana con l’estensione del marchio IGP, le Indicazioni Geografiche Protette, anche oltre l’ambito alimentare. Nel primo elenco di ricognizione delle produzioni artigianali ed industriali tipiche non agroalimentari del territorio toscano ne emergono 58 tra cui appunto la lavorazione del cotto di Impruneta, delle pietre dure di Firenzuola e quella per i coltelli di Scarperia. Con la mozione che ho presentato chiedo di fare un passo in più alla Giunta: non solo riconoscere storia ed eccellenza di questa artigianalità, ma anche la possibilità di rilanciarla dando vita a dei corsi professionali per tramandare questi antichi mestieri che sono parte integrante del patrimonio culturale toscano”

“Questo saper fare, questa capacità artigianale, rappresenta un patrimonio non materiale che non va disperso. Ciascuna produzione rappresenta una specifica competenza territoriale strettamente legata alla storia, alla cultura e alla tradizione produttiva locale. Sono importanti elementi identitari per le comunità che tramandano saperi e tecniche di lavorazione uniche” commenta Capirossi,  che prosegue indicando come “l’integrazione delle produzioni artigianali ed industriali tipiche, con le politiche di promozione turistica regionale, possano sprigionare il potenziale attrattivo in questi territori per mostrare al turista sempre più in cerca di emozioni sensoriali, interessato alla Toscana e ai toscani, il lato creativo dell’abilità manuale di prodotti di alta qualità”.

“Quella dei coltelli di Scarperia e delle pietre dure a Firenzuola, come il cotto di Impruneta  – conclude Fiammetta Capirossi – sono l’espressione di una tradizione artigianale plurisecolare del Mugello e del Chianti, caratterizzati da un’abilità manifatturiera consolidata nel tempo e da una qualità riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Occorre quindi impegnarsi per la promozione di percorsi formativi specifici per i giovani, sviluppati in collaborazione con le imprese, le associazioni di categoria e integrati con il sistema scolastico, rappresentando così un’opportunità per coinvolgere le nuove generazioni nei mestieri artigianali e industriali, contribuendo così a preservare tradizioni che costituiscono un elemento distintivo dell’identità toscana”

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