Sono stati gli studenti i protagonisti del pomeriggio del 30 aprile a Palazzo Medici Riccardi, dove una delegazione della Consulta Provinciale degli Studenti di Firenze ha presentato alla Città Metropolitana il risultato di un’indagine condotta sulle infrastrutture scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado del territorio.
L’indagine, avviata nei mesi scorsi su iniziativa dell’organismo studentesco riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha coinvolto non solo i rappresentanti eletti nei consigli d’istituto, ma l’intera comunità studentesca della città metropolitana, tramite un questionario online. I dati raccolti sono stati analizzati e sintetizzati in un report presentato alla presenza della Sindaca metropolitana Sara Funaro, dei consiglieri delegati all’edilizia scolastica – Beatrice Barbieri (area fiorentina), Carlo Boni (Mugello e Valdarno Valdisieve) e Emma Donnini (Empolese Valdelsa) – e dei tecnici della Metrocittà impegnati su progetti di costruzione, adeguamento antisismico e manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno espresso con chiarezza le criticità emerse dall’indagine, proponendo soluzioni concrete, tra cui una rotazione condivisa nell’uso delle palestre delle scuole del centro storico di Firenze, per garantire il diritto all’attività sportiva anche agli istituti che ne sono privi.
Altro punto centrale emerso è stato il miglioramento del dialogo istituzionale, con la proposta della Consulta di sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Città Metropolitana. L’obiettivo è duplice: dare continuità al lavoro svolto, anche in vista del rinnovo delle cariche, e creare uno spazio stabile di confronto tra giovani e istituzioni.
«Stiamo investendo una parte importante del nostro budget nell’edilizia scolastica – ha dichiarato Sara Funaro – ma molte esigenze che emergono sono legate alla manutenzione straordinaria, su cui il contributo della Consulta può essere prezioso per fare sintesi». La sindaca ha inoltre espresso disponibilità a lavorare su un protocollo d’intesa da firmare entro la fine dell’anno scolastico, e ha auspicato l’organizzazione di incontri diretti nei singoli istituti, con la presenza dei consiglieri delegati, per affrontare i bisogni specifici di ogni realtà.
La giornata ha rappresentato un importante esempio di partecipazione attiva degli studenti, capaci di raccogliere e tradurre in proposte concrete i bisogni del proprio mondo scolastico, riaffermando così il ruolo della Consulta come ponte tra le giovani generazioni e le istituzioni.
