Consiglio e Commissioni di nuovo da remoto? Una nota di alcuni consiglieri di opposizione a Borgo

Consiglio e Commissioni di nuovo da remoto?

*<<Ma perché i politici devono lavorare da remoto, senza giustificazione, quando si può lavorare in presenza con il green pass?>>*

Se lo chiedono i consiglieri Margheri, Giovannini, Atria e Ticci che inviano questa nota congiunta.

<<Apprendiamo con piacere dell’ennesimo evento che si svolgerà a Villa Pecori. È certamente un segnale positivo che rafforza l’idea che con i GreenPass, i tamponi, le mascherine ed il distanziamento per tutti i consiglieri comunali è possibile tornare alle normali attività istituzionali con la giusta cautela, anche per dare l’esempio ai cittadini che siamo chiamati a rappresentare.

Per questo restiamo molto sorpresi che a livello di Amministrazione non si segua quanto approvato con Mozioni per il ritorno di riunioni in “PRESENZA”, Perché la Commissione n.2 di ieri, la Commissione n.3 di sabato prossimo e il Consiglio Comunale del 30 novembre sono stati tutti convocati da remoto, disattendendo quello che era stato votato in Consiglio stesso, ovvero della presenza dei consiglieri con il Greenpass (o un’esenzione per motivi di salute).

A cosa è dovuto questo cambio repentino non è dato sapere, tranne quando in riunione di capigruppo sono state escluse le “necessità lavorative dei componenti”. Non ci sarebbe stato nulla di male a comunicare un’assenza giustificata, certo è che noi non condividiamo questo modo di lavorare, che in un posto di lavoro fuori dal consiglio comunale sarebbe considerato poco rispettoso del tempo delle persone coinvolte.

Diventa difficile lavorare tutti insieme, poter visionare documenti ed atti quando succedono continuamente dei cambiamenti repentini senza giustificazione. Questo vuol essere un ulteriore appello ad operare con stessa maniera con tutti e non con due pesi e due misure in base alla convenienza politica del momento.>>

Luca Margheri
Marco Giovannini
Francesco Atria
Claudio Ticci

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