Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica: sabato 25 ottobre alle ore 21:00, all’Oratorio di Sant’Omobono di Borgo San Lorenzo, si terrà il Concerto da camera degli Artisti del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, nell’ambito della nona edizione del Maggio Metropolitano 2025. L’iniziativa, promossa e finanziata dalla Città Metropolitana di Firenze, porta nei comuni del territorio metropolitano la qualità e il prestigio del Maggio Musicale, con l’obiettivo di rendere la cultura musicale accessibile e diffusa.
Il programma del concerto è un raffinato percorso nella grande tradizione della musica sacra europea, con una selezione di pagine corali e solistiche tratte da opere di compositori come Giovanni Battista Pergolesi, Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Gioachino Rossini, Gabriel Fauré, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Wolfgang Amadeus Mozart. Un viaggio musicale che intreccia spiritualità, arte e intensità interpretativa, offrendo al pubblico un’esperienza sonora di grande impatto emotivo.
La cultura come rete viva
L’evento rappresenta non solo un momento di alto profilo artistico, ma anche un esempio concreto di connessione tra istituzioni, territori e comunità. Lo sottolinea la Vicesindaca e Assessora alla Cultura di Borgo San Lorenzo, Silvia Notaro, che commenta: «Il Maggio Metropolitano è un progetto che dimostra quanto la cultura possa essere una rete viva, capace di unire territori diversi e di rendere accessibile la grande musica a tutte e tutti. Avere a Borgo San Lorenzo gli artisti del Coro del Maggio Musicale Fiorentino è un’occasione importante non solo per il valore artistico, ma per il significato di partecipazione e condivisione che porta con sé».
Un’occasione che si arricchisce anche grazie al supporto della Parrocchia SS. Crocifisso di Borgo San Lorenzo, che ha collaborato attivamente alla realizzazione dell’iniziativa. «L’evento rappresenta un momento in cui la comunità si ritrova intorno alla bellezza e conferma la cultura come spazio di incontro e di crescita condivisa», ha concluso Silvia Notaro.
Una sinergia tra istituzioni e territorio
Il concerto è organizzato dal Comune di Borgo San Lorenzo, in collaborazione con la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, una delle realtà lirico-sinfoniche più prestigiose in Italia e nel mondo, con una storia che affonda le radici nel primo Novecento e una programmazione internazionale. La Parrocchia di Borgo San Lorenzo ha messo a disposizione gli spazi dell’Oratorio di Sant’Omobono, cornice intima e suggestiva per un’esibizione che promette emozioni e profondità.
L’ingresso è libero, ma fino a esaurimento dei posti disponibili: un’occasione da non perdere per chi desidera ascoltare dal vivo voci di grande livello artistico, immersi in un’atmosfera raccolta e spirituale.
Musica sacra per unire comunità e territori
Il repertorio scelto per la serata valorizza la tradizione sacra europea, unendo epoche e stili diversi in un’unica narrazione musicale. Dai profondi contrasti emotivi delle Passioni di Bach alla forza teatrale dei Salmi di Verdi, passando per l’eleganza del Requiem di Fauré o le arie toccanti di Puccini e Mozart, la musica si fa ponte tra epoche e culture, parlando un linguaggio universale.
Il Maggio Metropolitano si conferma così come un progetto che va oltre la semplice programmazione di eventi: è una rete culturale diffusa, che porta eccellenza artistica nei piccoli centri, valorizzando spazi inediti e coinvolgendo comunità spesso distanti dai circuiti culturali tradizionali. Una visione inclusiva, che fa della musica classica uno strumento di coesione sociale, formazione del gusto e partecipazione collettiva.
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