Comunicato del gruppo Mugello in comune di Unione Montana dei Comuni del Mugello, riguardo al centro piscine

Con una levata di scudi al tempo stesso fuorviante e intrisa di benaltrismo un tanto al chilo, il centrosinistra attacca Mugello in Comune e le liste che lo compongono.

Non vogliamo nemmeno rispondere alle puerili accuse di ricerca di facili consensi, parole che lasciano il tempo che trovano. Tuttavia vogliamo dire la nostra su quel voto di  astensione che ci chiama in causa oggi per bocca del centrosinistra.

Si vuol fare passare un’astensione (quindi nemmeno un voto contrario di ostacolo) su una mozione che prevedeva l’una tantum, che tanti da quella stessa parte oggi ritengono insufficiente, come un disinteresse per la questione piscine da parte nostra, quando in realtà avevamo proposto una commissione ad hoc per valutare aiuti strutturali (e non soldi ad intermittenza) e il coinvolgimento di tutte le amministrazioni del territorio, anche nella società di gestione.

Fu invece la maggioranza a scegliere la via semplice e, ai fatti, inefficace del solo contributo sperando forse che “il malato guarisse da solo”.

La chiusura di un servizio pubblico ricreativo e sportivo, con annesse problematiche occupazionali, è il risultato di un impianto decisionale solitario ed egoistico, capace solo di ricompattarsi ora di fronte a critiche, da parte della società civile, partitica e sindacale, obbligate dai risultati gestionali evidentemente fallimentari.

Alla fine una domanda sorge spontanea: non siamo forse di fronte a un (goffo) tentativo di spostare il focus? Ma in concreto alla fin fine, il finanziamento c’è stato? Sì.
L’impianto è rimasto aperto? No.
Che c’entra Mugello in comune con la gestione di tutta la situazione?
Leggiamo di aumenti in bolletta, purtroppo veri e dolorosi. Le altre strutture hanno forse avuto sconti? Come hanno fatto a restare aperte?

Mistero…

15 Gennaio 2022 gruppo consiliare Mugello in Comune

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