Capecchi: “Infrastrutture efficienti per far crescere il Mugello”
CNA Mugello sarà presente alla manifestazione “Manifesto per la Faentina” di domenica 2 febbraio per chiedere con forza interventi immediati e concreti sul miglioramento della ferrovia Faentina e, più in generale, delle infrastrutture del territorio.
La partecipazione dell’associazione si inserisce in un quadro di preoccupazione crescente per la situazione economica e produttiva del Mugello, aggravata da collegamenti inadeguati che penalizzano imprese, lavoratori e cittadini. Negli ultimi dieci anni, infatti, il Mugello ha perso il 7% delle sue imprese attive.
“Una diminuzione collegabile anche alla carenza, se non assenza, di infrastrutture. Se le infrastrutture non funzionano o mancano, le imprese non possono competere, e molte sono costrette a chiudere o a spostarsi altrove” afferma il presidente di CNA Mugello, Massimo Capecchi.
CNA Mugello evidenzia come la carenza infrastrutturale influisca negativamente sull’attrattività degli investimenti e sullo sviluppo economico di settori con grandi potenzialità, ma ancora poco valorizzati, come il turismo. “Il Mugello ha un potenziale straordinario, sia come meta turistica sia come area produttiva. Ma come possiamo pensare di attrarre turisti o investitori se il territorio è così difficile da raggiungere? Le infrastrutture non sono solo vie di comunicazione, ma vere e proprie arterie vitali per l’economia locale” continua Capecchi.
Con la sua partecipazione alla manifestazione, CNA Mugello intende sostenere la richiesta di un piano strategico immediato per il miglioramento delle infrastrutture, a partire dalla ferrovia Faentina. “Non stiamo chiedendo favori, ma il diritto di poter lavorare, produrre e vivere in un territorio che abbia pari opportunità rispetto ad altri. Il Mugello deve diventare un luogo competitivo, connesso e attrattivo per imprese e persone” conclude Capecchi.