Villa Pecori Giraldi, simbolo culturale di Borgo San Lorenzo e cuore del progetto per il nuovo Polo Culturale del Mugello, entra nella sua fase conclusiva di riqualificazione. Dopo mesi di interventi effettuati mantenendo operativo il Chini Museo, è ora necessario procedere con una chiusura temporanea dell’esposizione permanente per consentire il completamento delle opere in sicurezza.
La chiusura prenderà il via venerdì 7 novembre 2025, e durerà per alcuni mesi. La riapertura è prevista nella primavera del 2026, quando la Villa sarà completamente rinnovata e pienamente fruibile dalla comunità.
Un progetto ambizioso per il futuro culturale del Mugello
I lavori in corso stanno trasformando Villa Pecori Giraldi in un vero e proprio Polo Culturale e Comunitario, pensato come punto d’incontro tra arte, cultura, ricerca, socialità e conoscenza. Il progetto, già illustrato in più occasioni dall’Amministrazione, prevede:
- il riallestimento completo del Chini Museo, con nuovi spazi espositivi e percorsi tematici;
- una nuova sede della Biblioteca comunale, dotata di sezioni specialistiche e spazi di lettura;
- un Museo dei Bambini rinnovato, pensato per attività educative e laboratori didattici;
- sale multifunzionali per convegni, eventi e incontri culturali;
- e l’integrazione con il parco della Villa, che sarà anch’esso valorizzato.
Info Point turistico temporaneamente trasferito
Durante il periodo di chiusura, anche l’attività informativa per visitatori e turisti subirà delle modifiche. L’Info Point sarà trasferito al Centro Incontro, in Piazza Dante 33, con i seguenti orari:
- Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
- Sabato: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Per ogni informazione sarà attivo, a partire dal 14 novembre, il numero di telefono 055 8453414 e l’indirizzo email dedicato infopointborgosl@gmail.com.
Il Chini Museo non si ferma
Nonostante la chiusura degli spazi espositivi, le attività legate al Chini Museo proseguiranno. Come dichiarato dall’Assessora alla Cultura Silvia Notaro, questo periodo sarà dedicato a ricerca, studio, catalogazione delle opere e creazione di nuovi contenuti, in vista della grande riapertura.
“Anche se per alcuni mesi il museo dovrà restare chiuso, il lavoro non si ferma – sottolinea l’Assessora – continueremo a lavorare con lo stesso entusiasmo per garantire un’offerta culturale ancora più ricca e strutturata. Nelle prossime settimane convocheremo una commissione consiliare per aggiornare il Consiglio e la cittadinanza sull’andamento del progetto.”

