Venerdì 13 settembre alle ore 12 il Sindaco di Pontassieve ha inoltrato, ai 19 Sindaci dei Comuni della Valdisieve, del Mugello e del Valdarno Fiorentino, le forze dell’ordine, l’invito del Giudice Gaetano Magnelli (Magistrato responsabile della Sede di Pontassieve) per salutare, nei locali del Tribunale di Pontassieve, le istituzioni in coincidenza con la chiusura della sede di Pontassieve. “Abbiamo raccolto l’invito del Giudice Gaetano Magnelli – spiega il Sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi – che ci ha dato disponibilità per la giornata di venerdì e credo sia giusto da parte mia aver raccolto questo invito e averlo girato a tutti i colleghi Sindaci dei Comuni che hanno usufruito della sede del tribunale di Pontassieve. Sarà un modo per le istituzioni locali, dai sindaci del territorio, alle forze dell’ordine di ringraziare il giudice e i suoi collaboratori” La chiusura era stata giù annunciata dal decreto nazionale che lo scorso sanciva la soppressione di 220 sezioni distaccate dei tribunali, tra cui anche Pontassieve. “Più volte ci sono state occasioni per scongiurare questa chiusura, come amministrazione abbiamo utilizzato tutti gli strumenti in nostro possesso, investendo anche risorse per tenere aperta la sede. Ufficialmente da parte delle istituzioni è sempre stata espressa la volontà del mantenimento del presidio”. Da ricordare tra le varie iniziative a sostegno del Tribunale l’incontro che il Comune di Pontassieve organizzò nel mese di maggio coinvolgendo le forze politiche, non solo locali e regionali, ma anche alcuni senatori della Repubblica ai quali fu rivolto un appello per scongiurarne la chiusura.
Il circondario della Sezione distaccata di Pontassieve comprendeva ben 19 comuni (le aree Mugello, Valdisieve e Valdarno fiorentino) con una popolazione complessiva di 157.000 cittadini, con prospettive di ulteriore incremento a seguito anche dei crescenti flussi migratori verso questi Comuni di Provincia.
“Tutti hanno riconosciuto l’importanza del tribunale di Pontassieve – conclude il sindaco Mairaghi – non tanto per una questione di “campanile”, ma soprattutto per la sua reale efficienza. I dati del lavoro svolto parlano da soli e raccontano di come e quanto gli uffici di Pontassieve lavorassero al servizio di questo vasto territorio. Noi ci siamo fatti promotori di portare le nostre richieste al Governo perché riconsiderasse la decisione, purtroppo senza esito”.
Questa soppressione priva, di fatto, del servizio giustizia un bacino di utenza considerevole e, in caso di accorpamento al Tribunale di Firenze, obbligherebbe un elevato numero di cittadini a spostarsi a Firenze. Al contrario il mantenimento della Sezione di Pontassieve avrebbe garantito l’esistenza, ad un territorio esteso ed economicamente dinamico, la presenza delle istituzioni statali.