Carenza di Medici di Base: convocato incontro straordinario grazie all’iniziativa del Gruppo BENE Comune
Il Gruppo Consiliare BENE Comune ha annunciato un primo, importante passo nella battaglia contro la grave carenza di Medici di Medicina Generale (MMG) nel territorio. A seguito della richiesta di intervento urgente presentata dal gruppo, è stata convocata un’assemblea straordinaria che si terrà lunedì 13 ottobre 2025, alle ore 16:00, presso la Sala Consiliare.
Un risultato che arriva dopo un’intensa attività di pressing istituzionale e che, sebbene non formalizzato come commissione, rappresenta un segnale concreto di ascolto e di apertura da parte degli organi sanitari competenti.
All’incontro prenderanno parte figure chiave del sistema sanitario locale: il Direttore della Società della Salute (SDS), i referenti dell’ASL e un medico individuato e invitato direttamente dal Gruppo BENE Comune con l’obiettivo di proporre soluzioni pratiche per sbloccare una situazione ormai insostenibile.
Secondo quanto affermato dal gruppo consiliare, questa convocazione rappresenta solo l’inizio di un percorso di mobilitazione che non si arresterà finché ogni cittadino non avrà garantito l’accesso al proprio medico di base.
«La salute dei cittadini è la nostra priorità assoluta» – è il messaggio chiaro che arriva dal Gruppo BENE Comune, che ha scelto di rendere pubblica questa prima conquista per sottolineare il valore della partecipazione civica e della pressione politica costruttiva.
La mancanza di medici di medicina generale non è un problema isolato, ma riflette un’emergenza diffusa che tocca molte comunità, soprattutto nei territori più periferici. Liste d’attesa lunghe, mancate sostituzioni per pensionamenti, carichi di lavoro insostenibili per i professionisti ancora in servizio: queste sono alcune delle criticità che si accumulano da tempo e che oggi stanno minando il diritto fondamentale alla salute.
In questo contesto, l’azione del Gruppo BENE Comune si distingue per la capacità di attivare rapidamente un confronto diretto con le istituzioni sanitarie. Il coinvolgimento attivo di un medico selezionato appositamente per il tavolo di discussione rappresenta un elemento di novità: non solo una denuncia politica, ma una proposta concreta per avviare un cambio di rotta.
Il gruppo si è anche impegnato a mantenere alta l’attenzione sul tema, promettendo di informare costantemente la cittadinanza sull’evolversi della situazione e sugli esiti dell’incontro del 13 ottobre. L’obiettivo, dichiarano, non è solo quello di ottenere risposte, ma di trasformare l’ascolto in azione concreta.
In un clima in cui spesso la politica locale fatica a ottenere riscontri dalle strutture sanitarie, questa iniziativa rappresenta un caso virtuoso di come l’attivismo consiliare possa produrre effetti immediati, se ben condotto.
Non si tratta solo di affrontare un’emergenza contingente, ma di porre le basi per una nuova strategia territoriale sulla medicina di prossimità, in grado di garantire cure continue e accessibili a tutti.
Nel frattempo, resta alta l’attenzione sulla partecipazione della cittadinanza all’incontro: si prevede una buona affluenza, a testimonianza del forte impatto che questa problematica ha sulla vita quotidiana di molte famiglie.
Il lavoro del Gruppo BENE Comune proseguirà nei prossimi mesi con la stessa determinazione, cercando nuove occasioni di confronto, monitoraggio e proposta. Il segnale è chiaro: non si arresteranno finché ogni residente non potrà contare su un sistema sanitario funzionante, inclusivo ed equo.
Per ora, la convocazione dell’incontro straordinario è un primo risultato concreto, che apre la strada a ulteriori sviluppi. E, come spesso accade, il cambiamento parte da chi ha il coraggio di alzare la voce, con competenza e determinazione, nell’interesse di tutti.
