“Dobbiamo scongiurare la chiusura dell’unico sportello bancario di Pratolino, mettendo in campo tutte le iniziative possibili”. Con queste parole la consigliera regionale del Partito Democratico, Fiammetta Capirossi, interviene dopo la notizia della prossima chiusura della filiale di Intesa Sanpaolo a Pratolino, frazione del comune di Vaglia (Firenze).
Una decisione che rischia di lasciare un’intera comunità, già penalizzata dal punto di vista dei servizi, senza un presidio bancario attivo. “Sono al fianco di commercianti, residenti e della sindaca – dichiara Capirossi – e dobbiamo alzare il livello della mobilitazione contro la desertificazione bancaria. Lo scorso anno un sindaco si era barricato nella filiale per protestare e aveva ottenuto attenzione, ma nulla è cambiato: la politica di tagli delle grandi banche continua indisturbata”.
Attualmente, lo sportello di Intesa Sanpaolo di Pratolino è l’unico nel comune di Vaglia aperto tutti i giorni. L’unica alternativa, situata nel capoluogo, è attiva appena due giorni a settimana. Una situazione che complica la vita alla popolazione anziana, ai commercianti e alla stessa amministrazione comunale, dato che Intesa gestisce la Tesoreria del Comune. Secondo le informazioni raccolte, la filiale sarà accorpata alla sede fiorentina di viale dei Mille.
Per questo motivo, la consigliera ha deciso di agire formalmente: “Ho presentato un’interrogazione alla giunta regionale per chiedere un intervento concreto. Serve attivare l’Osservatorio sulle aree interne, da poco istituito, per tutelare i tanti toscani colpiti da queste chiusure. Difendere i territori rurali e montani significa anche garantire l’accesso ai servizi bancari, essenziali per la quotidianità e la tenuta sociale”.
Capirossi lancia quindi un appello al Mugello e a tutto il territorio: serve fare fronte comune per evitare un’altra dolorosa perdita. “Lo spopolamento delle aree interne non si combatte a parole, ma difendendo ogni presidio che le tiene vive”, conclude.