Il fine settimana appena trascorso è stato tra i più drammatici per il comune di Scarperia e San Piero, colpito duramente dall’ondata di maltempo che ha causato ingenti danni, in particolare nelle frazioni di Campomigliaio e Cardetole. Le piogge eccezionali hanno messo in ginocchio molte abitazioni e infrastrutture, sollevando interrogativi sulla gestione dell’emergenza.
Tra le questioni sollevate dai consiglieri Emanuele Camilletti e Giampaolo Giannelli (Lega) c’è la decisione del sindaco Federico Ignesti di mantenere aperte le scuole venerdì 14 marzo, mentre negli altri comuni del Mugello era stata disposta la chiusura.
“Perché solo Scarperia e San Piero ha tenuto aperte le scuole?”
💬 Camilletti:
“Molti cittadini ci hanno segnalato le difficoltà affrontate per riportare a casa i figli a causa delle condizioni meteo. Durante la riunione tra sindaci, prefettura e protezione civile si era sottolineata la necessità di limitare gli spostamenti per motivi di sicurezza. Perché allora il nostro comune è stato l’unico a non disporre la chiusura delle scuole?”
Camilletti, che ha subito danni alla propria abitazione a Campomigliaio, non vuole focalizzarsi su situazioni personali, ma sottolinea l’urgenza di risposte da parte dell’amministrazione.
💬 Giannelli:
“Non puntiamo il dito contro nessuno, ma chi governa deve assumersi la responsabilità delle proprie decisioni. Il maltempo di venerdì 14 marzo non è stato un caso isolato, eventi di questa portata stanno diventando la norma. Vogliamo sapere quali misure sono state adottate per la messa in sicurezza del nostro territorio.”
Interrogazione in consiglio comunale
I due esponenti del centrodestra hanno annunciato la presentazione di un’interrogazione in consiglio comunale, chiedendo chiarimenti sulla gestione dell’emergenza e sulle strategie future per limitare i danni e i disagi alla popolazione in caso di eventi meteo estremi.
🔎 Resta da capire se l’amministrazione risponderà alle richieste di chiarimento e quali provvedimenti verranno adottati per il futuro.
