Buon Natale agli operai del comune

 

Buon Natale agli operai del comune

 

Volevo augurare buon Natale agli operai del comune di Borgo San Lorenzo ingiustamente messi alla gogna ancora prima che abbia avuto luogo un giudizio in un’aula di tribunale.
Avevo sperato che il Gip avrebbe ridimensionato la vicenda evitando di applicare le richieste del pubblico ministero e invece con un tempismo degno di miglior causa si è voluto rivinare il periodo festivo di dieci famiglie mugellane.
Il provvedimento di interdizione per 10 dei 18 operai è eccessivo e inutile e danneggerà proprio il comune e i cittadini che , si dice, di voler tutelare. Auguratevi che non nevichi nei prossimi giorni perché non ci sarà personale sufficiente per intervenire in un territorio vasto 150 Kmq con centinaia di chilometri di strade e così anche il magistrato capirà cosa significa davvero la parola reperibilità.

Come scrive La Nazione riportando le parole del Gip “ emerge evidente il tentativo di “fare il meno possibile” e prolungare i tempi di realizzazione dei lavori a scapito delle risorse dell’amministrazione, quindi degli stessi cittadini. Che il lavoro non sia affatto sovradimensionato (altra difesa sostenuta) – scrive sempre il Gip – è particolarmente evidente con riferimento ai turni di reperibilità, retribuiti come straordinario, la cui frequenza è di 2-3 interventi al mese e coinvolge ben 39 dipendenti”( quelli del cantiere sono 18). Affermazione di cui non si capisce il senso perchè la reperibilità non ha nulla a che vedere con il normale lavoro giornaliero, si chiama così perchè deve sopperire a eventuali emergenze che si dovessero verificare e 2 o 3 interventi al mese non sono affatto pochi senza contare i periodi di particolare criticità dovuti agli eventi atmosferici purtroppo sempre più frequenti. Quanto agli straordinari il magistrato si sarà anche fatto spiegare che in molti casi, per venire incontro alle esigenze finanziarie del comune , non vengono retribuiti ma recuperati. Se la volontà fosse stata quella di fare il meno possibile il comune non avrebbe mai potuto organizzare eventi fieristici di rilevanza regionale dove questi operai hanno sempre messo qualcosa di più del loro lavoro dando fondo, in molti casi , al loro animo contadino. Il comune non potrebbe mantenere un patrimonio di verde pubblico di tutto rilievo ,che non mi risulta presenti problemi particolari se non quelli dovuti a saltuari atti di vandalismo. Pur operando con mezzi non sempre adeguati hanno provveduto a potature complesse come quella di piazza Dante facendo risparmiare alla collettività diverse decine di migliaia di euro. Quando si parla di strade mi sembra che qualche giornale non sappia la distinzione tra provinciali e comunali e quindi quali siano le rispettive competenze. Si è anche detto che tutto è partito dalle denunce dei cittadini per lo stato delle strade e del verde pubblico fatte ai finanzieri, cosa che è , per me, poco credibile in quanto il 99% della popolazione di Borgo non sa nemmeno dove è la caserma della Finanza. Come scrive sempre la Nazione riportando le veline della procura “ l’indagine ha svolto anche la funzione di verifica dell’operatività di questi dipendenti comunali , “sussiste sempre una giacenza di segnalazioni, in quanto non si riesce ad evadere tutte quelle che pervengono, pertanto le cassette portadocumenti delle tre squadre contengono sempre segnalazioni il cui tempo medio di evasione è di circa 20 giorni”.
Questa considerazione vale per il 90% degli enti pubblici in Italia e per molte aziende di servizi.
Si tratterebbe anche di capire di cosa trattano queste segnalazioni, quali sono vere urgenze e come tali affrontate e quelle che sono marginali problematiche sollevate da singoli cittadini.
Allora cosa si dovrebbe dire della magistratura che ci mette 5 anni per un processo civile e anche di più per qualche processo penale dove in ballo c’è spesso la vita delle persone?

Se queste sono le basi dell’inchiesta sarà molto utile il confronto in sede dibattimentale. I fatti addebitati in alcuni casi sembrano abbastanza lievi e non ci sono state aggravanti rispetto a quanto già diffuso qualche settimana fa.
Se si fosse trattato di comportamenti non episodici non sarebbero state necessarie indagini che, si dice , siano durate alcuni mesi ma solo qualche settimana di sopralluoghi. Invece si è voluto spettacolarizzare l’evento emettendo una sentenza ancora prima del processo e spiattellando, sempre su La Nazione, nomi e cognomi di persone per bene che non hanno avuto mai a che fare con la giustizia e se hanno messo piede in una caserma è stato per rispondere a qualche gentile richiesta di interventi di manutenzione. Ma si sa la stampa è il cane da guardia della democrazia, peccato che questi  scondinzolano davanti al padrone e mordono alle caviglie gli operai.
Il rilievo mediatico che si è voluto dare alla vicenda è inversamente proporzionale ai fatti addebitati e intanto però si  alimenta il solito clima di astio e invidia da bar del popolino che , non conoscendo le persone, fa di ogni erba un fascio. E si fa passare per “ladro”, perchè questo significa il peculato, persone che ladri non sono. Hanno commesso qualche leggerezza.

Ma è sufficiente questo per fare tabula rasa di anni di lavoro svolto seriamente e con piena disponibilità verso l’amministrazione e i cittadini ? E’ vero li conosco uno per uno e di ognuno di loro potrei raccontare decine di episodi di abnegazione nel lavoro al di là delle mansioni per cui molti di loro sono stati assunti, ma ritengo anche che valga più la qualità del lavoro e l’umanità delle persone che non il rigido rispetto di procedure burocratiche.

In ogni caso applicare il principio della proporzialità avrebbe evitato questa inutile spettacolarizzazione che tanta sofferenza sta causando a persone che non sono quelle che l’indagine e la stampa pretendono di descrivere. Non passeranno un Buon Natale e per questo voglio far loro i migliori auguri di un Buon annuo nuovo.

Leonardo Romagnoli

21.12.17

 

6 thoughts on “Buon Natale agli operai del comune

  1. Ti assicuro Leonardo che non è stato un bel Natale per nessuno ….il senso di amarezza e di ingiustizia ha prevalso in ognuno di noi…sono stati commessi errori ma i nostri colleghi non meritavano un simile trattamento…si poteva fare diversamente ma ormai è andata così purtroppo…grazie!

  2. Grazie Romagnoli per aver scritto queste parole, equilibrate, incisive, esaustive e di un’umanità che fa di lei un ottimo giornalista!! Faccio tanti auguri agli operai del Comune volendo dire loro che non sono soli, che molta popolazione è dalla loro parte perché sanno dove sta la verità!!! Un grande in bocca al lupo a loro sperando che la magistratura, per una volta, possa veramente fare luce su una vicenda orribile dove molti hanno gravi responsabilità e non mi riferisco agli operai!!!

  3. Bravo Leonardo, sono molto d’ accordo con te. Condivido tutto ciò che hai scritto e sono contenta che tu , che conosci molto bene il contesto e pertanto con cognizione di causa, l’abbia fatto .
    Mi associo agli auguri agli operai e alle loro famiglie di Buon Natale e di un felice anno nuovo auspicando che porti anche chiarezza sulla bruttissima vicenda .

  4. Bravo Leonardo, anche in questa vicenda dimostri di essere una persona equilibrata e seria.