Borgo: una sezione statale in più per la scuola dell’infanzia
Sarà collocata alla Collodi, soddisfazione Comune-Direzione didattica
Mancano pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico e anche a Borgo San Lorenzo ci si prepara a tornare sui banchi. Alle scuole dell’infanzia il primo suono della campanella porta una buona notizia alle famiglie: una nuova sezione statale.
Se negli scorsi anni si è sopperito alle maggiori iscrizioni con sezioni Pegaso attivate dalla Regione (con la compartecipazione del Comune), quest’anno scolastico si apre con una sezione statale in più che il Ministero ha riconosciuto, e istituito, alla Direzione didattica borghigiana. Con un’offerta scolastica più ampia. Ed anche un risparmio per le casse comunali.
“E’ un risultato importante – commenta la dirigente scolastica Laura Quadalti -, nata dalla collaborazione tra Direzione didattica e Comune, e grazie anche all’attenzione dimostrata dall’Ufficio scolastico regionale. E ne siamo soddisfatti – continua – perché diamo una risposta certa alle famiglie e alle loro esigenze. Ma in aumento sono anche gli iscritti alla primaria, e anche in questo caso da parte dello Stato si è dimostrato attenzione con una classe in più” Che viene istituita nel plesso di via don Minzoni, dove adesso saranno ospitate 12 classi, tra prime e seconde”.
Sono 445, quest’anno, i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia statale (Aldo Moro, Collodi, Rodari, Arcobaleno, Sagginale, Panicaglia, Luco) e 80 quelli alle scuole paritarie. L’attribuzione della nuova sezione statale – collocata nella scuola dell’infanzia Collodi, nei locali al piano terra dell’ex pretura in via Aldo Moro – ha di conseguenza rivoluzionato l’assegnazione dei bambini ai plessi, con la Direzione didattica che in poco tempo ha rimesso mano alle classi ed il Comune che sta riaggiornando tutto il piano dei servizi scolastici – pre-scuola, mensa e trasporti -, oltre che la dotazione degli arredi. E dal primo giorno di scuola partirà regolarmente la mensa scolastica.
“L’ulteriore sezione statale è una buona notizia per le famiglie ma anche per la stessa Amministrazione – sottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi – perché l’istruzione è una priorità e nella riorganizzazione e programmazione scolastica per i prossimi anni vogliamo mettere al centro i bambini. Tra i progetti a cui teniamo molto c’è quello sulla continuità 0-6 anni, ponte educativo tra nidi e scuole dell’infanzia in collaborazione con le famiglie, che sta seguendo la funzionaria Sandra Prunecchi. E poi c’è ‘Borgo dei bambini’, che è un programma coordinato di attività e iniziative ma anche un nuovo portale web, con cui vogliamo far diventare sempre più Borgo a misura di bambino”.
Priorità: scuole sicure e spazi adeguati, con l’Amministrazione che continua ad investire sull’edilizia scolastica. “La nostra priorità – sottolinea il sindaco Paolo Omoboni – è dare risposte in merito a disponibilità di spazi e sicurezza dei nostri edifici scolastici. Nel piano degli investimenti che proporremo al Consiglio comunale è previsto uno stanziamento di circa un milione di euro per l’adeguamento sismico del plesso di via Leonardo da Vinci”. Ma nelle previsioni del Comune è contemplata anche l’esigenza di nuovi spazi per la scuola primaria, e il sindaco Paolo Omoboni è chiaro: “Per quanto riguarda nuovi spazi per la scuola primaria, la riconsiderazione dell’ex plesso di via Don Minzoni avviene anche alla luce della modifica, da parte della Regione Toscana, delle soglie di convenienza tecnico economica per gli interventi di adeguamento sismico che rendono l’intervento valutabile ai fini della fattibilità – precisa il sindaco Omoboni -. Sulla scuola non possiamo avere atteggiamenti ideologici per una soluzione, ma lasciarsi aperte, per quanto possibile, soluzioni alternative in grado di dare una risposta alle esigenze in tempi relativamente brevi. Chiaramente – conclude -, gli interventi dovranno essere condivisi con la Direzione didattica, e voglio ringraziare la dirigente Laura Quadalti per lo stretto rapporto di collaborazione e di confronto che abbiamo stretto in questi mesi”.
