Lunedì 24 febbraio, nella Sala Consiliare del Municipio di Borgo San Lorenzo, si è svolto il Consiglio Comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, due temi di particolare rilievo: il piano di valorizzazione del patrimonio comunale e la definizione delle aliquote IMU per il 2025.
Patrimonio comunale: nuove valorizzazioni e riqualificazioni
L’Amministrazione comunale ha confermato la volontà di destinare gli immobili pubblici a finalità ricreative, culturali e sociali, con un’attenzione particolare alle frazioni. In questa direzione, è stata decisa la rimozione dal piano delle alienazioni della ex scuola di Sagginale, che verrà restituita alla comunità grazie a una progettazione condivisa con la Consulta.
Un’altra novità riguarda l’inserimento nel piano di valorizzazione di un appartamento a piano terra, privo di barriere architettoniche, situato nella frazione di Panicaglia. «Stiamo valutando di destinarlo al patrimonio ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), in quanto le abitazioni accessibili alle persone con disabilità sono carenti» ha spiegato l’Assessora al Patrimonio, Lisa Boni. L’immobile, noto come “ex ambulatori medici”, era inutilizzato da circa dieci anni.
Cambiamenti in vista anche per un altro appartamento già incluso nel piano di valorizzazione dal 2023 per il progetto “Dopo di Noi”, che però non è mai stato utilizzato. Dopo un’attenta valutazione, l’Amministrazione ha deciso di destinarlo a un progetto di contrasto alla povertà abitativa, in collaborazione con la Società della Salute. «L’appartamento di Rabatta non è adeguato per il “Dopo di Noi”», ha spiegato Boni, evidenziando la presenza di barriere architettoniche e la mancanza di spazi adeguati per il personale educativo.
IMU 2025: nessun aumento, nuove agevolazioni per i negozi di prossimità
Sul fronte dell’IMU, l’Amministrazione ha scelto di confermare le aliquote attuali, salvo alcuni adeguamenti richiesti dal nuovo Decreto del MEF. In linea con la strategia di contrasto agli immobili sfitti, si mantiene alta la tassazione su questi ultimi, mentre si continuano a favorire gli affitti a canoni calmierati.
Un’importante novità riguarda il commercio locale: è stata introdotta una riduzione dell’aliquota IMU dall’1.03% all’1.01% per i negozi e le botteghe utilizzate direttamente dai proprietari. «Vogliamo dare un segnale concreto a un settore in difficoltà, riconoscendo le maggiori complessità per i piccoli negozi rispetto ai centri commerciali» ha sottolineato l’Amministrazione. Una misura che, seppur simbolica per i singoli esercenti, rappresenta un impegno politico per il sostegno al commercio di vicinato, fondamentale per la vitalità del paese e il decoro urbano.
Per chiarire gli aggiornamenti normativi e i dettagli del nuovo piano IMU, è stata inoltre annunciata una giornata formativa, prevista tra fine maggio e inizio giugno, di cui saranno comunicate a breve data e modalità di partecipazione.
Le decisioni prese dal Consiglio Comunale riflettono un’attenzione costante alla valorizzazione del territorio e al sostegno delle fasce più deboli. Tra il recupero di spazi pubblici per la comunità e il supporto al commercio locale, l’Amministrazione punta a un equilibrio tra sviluppo urbano e coesione sociale, delineando strategie concrete per il futuro di Borgo San Lorenzo.
