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Borgo San Lorenzo: si rinnova la tradizionale “Polentata delle Ceneri”

di Leonardo Romagnoli

Dopo il grande successo del Carnevale Mugellano dei Ragazzi, che ha visto tre entusiasmanti appuntamenti a Borgo San Lorenzo grazie all’energia e alla freschezza del rinnovato comitato organizzativo, il paese si appresta ora a celebrare un’altra tradizione secolare. Mercoledì 5 marzo 2025, fin dalle prime ore del mattino, Piazza Garibaldi tornerà ad accogliere la storica “Polentata delle Ceneri”, un evento che affonda le sue radici nel lontano 1799.

Un’antica tradizione di libertà

Questo appuntamento non è solo un momento di convivialità, ma rappresenta un pezzo di storia locale. La “Polentata delle Ceneri” ricorda infatti la vittoriosa insurrezione popolare contro gli invasori francesi, che nel 1799 vennero scacciati dai castelli mugellani dopo una dura lotta. Il simbolo di quella ribellione fu la “Madonnina del Conforto”, la cui effige è ancora oggi visibile in un piccolo tabernacolo accanto al vecchio edificio di fronte al Palazzo del Podestà. Altre raffigurazioni della stessa Madonna si trovano a Barberino di Mugello, San Piero a Sieve e San Cresci in Valcava.

Dopo la cacciata dei francesi, la popolazione, provata da mesi di soprusi e violenze, si ritrovò per celebrare la ritrovata libertà. Le donne del borgo, per rifocillare i loro uomini, prepararono la polenta, dando così origine a una tradizione che oggi si avvicina al traguardo dei 226 anni.

Un rito che si rinnova ogni anno

A testimonianza della sua antichità, un trafiletto pubblicato nel 1902 sul “Messaggero del Mugello” racconta la Polentata con queste parole:

“L’antica Polentata delle Ceneri, che ogni anno vuol farsi nella centrale Piazza Garibaldi, già Piazza del Tribunale, in ricordo di un fatto glorioso di libertà, fu fatta, scodellata e distribuita sotto la direzione del folto gruppo di borghigiani, capitanati da Giuseppe Venturini, facchino, detto il ‘Baldiccioli’, e Luigi Vitartali, fornaio, detto ‘Visone’.”

Anche quest’anno, dunque, la storia si ripete. Ora non resta che sperare in un meteo clemente per poter vivere, ancora una volta, questo momento di condivisione e memoria collettiva. Buona polentata a tutti i borghigiani!

 

 

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