Borgo : Rissa fra ex coniugi , arrestato l’ex marito

BORGO SAN LORENZO: BOTTE ALLA EX MOGLIE E ALL’AMICO DELL’EX MOGLIE E TENTA DI SOTTRARRE IL FIGLIO MINORE ALLA MADRE AFFIDATARIA. ARRESTATO DAI CARABINIERI


Ieri pomeriggio, verso le ore 17.00, i Carabinieri di Borgo San Lorenzo sono intervenuti d’urgenza, con più gazzelle, in  Viale della Repubblica dove era stata segnalata una furibonda lite in atto tra varie persone.
I militari, giunti tempestivamente sul posto, riportavano con difficoltà i contendenti alla calma, separando le parti e cercando di ricostruire l’accaduto. Stando ai primi accertamenti, l’uomo, un 50enne da tempo residente in Mugello con il nucleo familiare, si era portato presso gli uffici dei servizi sociali territoriali per l’incontro previsto con il figlio minore e invece di dedicarsi al figlio, quale ennesimo fatto derivante da una tormentata vicenda di separazione tra coniugi, in preda all’ira, prima cercava di sottrarre il bambino al personale preposto dei servizi sociali e successivamente si scagliava con violenza contro la ex moglie, percuotendola e cagionandogli contusioni ed escoriazioni al volto. Non soddisfatto, si lanciava anche contro un amico della ex moglie, colpendolo ripetutamente con pugni al volto, cagionandogli un trauma cranico, escoriazioni multiple e frattura del setto nasale.
La combattuta situazione coniugale, che aveva portato nel tempo verso la strada della separazione, era iniziata giusto un anno prima, con alterne vicende, accese discussioni che avevano già comportato più volte l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Borgo San Lorenzo. Dopo i primi episodi, avvenuti anche sotto gli occhi del bambino, nel mese di maggio la donna con il figlio, per loro sicurezza, dopo aver accettato il supporto dei preposti centri antiviolenza, si erano allontanati dall’abitazione familiare trovando sistemazione presso un domicilio protetto.
Ieri pomeriggio, al termine della querelle durata anche troppo tempo, il marito, in stato di forte agitazione, è stato bloccato e tratto in arresto dai Carabinieri. Per lui sono scattate le manette con le pesanti accuse di maltrattamento in famiglia aggravato, tentata sottrazione di minore e lesioni personali aggravate.  L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Firenze-Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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