Accogliamo con soddisfazione la conclusione del percorso che ha portato all’elezione delle Consulte di frazione. Finalmente, dopo anni che il nostro Partito e Borgo in Comune ne hanno proposto la costituzione, il nostro Comune ha fatto un importante passo in avanti nella direzione dell’allargamento della partecipazione democratica e di una maggiore coesione tra il centro del paese e il suo territorio.
Con l’elezione delle Consulte si comincia a colmare quella distanza istituzionale che troppo spesso ha lasciato le nostre frazioni in una condizione di marginalità e i loro abitanti con l’impressione di non essere ascoltati, se non anche di essere dimenticati.
L’elezione delle Consulte certo non è sufficiente di per sé alla risoluzione dei tanti problemi o alla messa in atto dei tanti interventi di cui le frazioni di Borgo San Lorenzo hanno bisogno. La loro costituzione offre però a chi le abita uno strumento nuovo e trasparente per una progettazione strategica di spazi sociali e culturali utile a rivitalizzare un tessuto urbano decentrato e troppo spesso privo di servizi, nonché per interfacciarsi in modo efficace con l’amministrazione, così da ottenere che i tanti bisogni che si manifestano non vengano ignorati o dimenticati, ma rientrino pienamente tra le priorità degli interventi comunali. Uno strumento che, ne siamo certi, l’Amministrazione saprà utilizzare per intercettare tempestivamente problemi e esigenze, così da mettere in campo, con le risorse di cui dispone, le necessarie risposte.
Che questa Giunta abbia già dimostrato un cambio di passo nell’attenzione ai bisogni del comune e dei suoi abitanti lo si è visto chiaramente dagli interventi messi in atto finora (risistemazione dei cimiteri, pulizia di tombini e caditoie), dai cambiamenti attuati per facilitare l’ascolto dei cittadini e la presa in carico di richieste e problemi (ad esempio l’apertura del Comune il sabato mattina) e dallo stanziamento di nuove risorse per aumentare la capacità di intervento del cantiere comunale.
Non abbiamo paura di sbagliare quindi nel ritenere che le Consulte offriranno l’occasione per incrementare l’attenzione particolare di cui hanno bisogno le frazioni, con la certezza che chi le abita riceverà quelle risposte che da tanto sta aspettando.